BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] causa. Là entrambi furono avvicinati da fra' Dionisio Ponzio, il più acceso animatore della congiura calabrese contro il dominio spagnolo, che allora si veniva intessendo e che riconosceva in Tommaso Campanella il proprio condottiero e profeta; con l ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] al L. la guida della missione.
Il L. aveva il compito di ottenere la restituzione delle ultime città che Francesi e Spagnoli ancora occupavano in Piemonte. Nonostante le difficoltà, in ottobre il L. riuscì nel suo intento. Fu lui poi, che tra il ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] . Infine recano due allegati: una relazione sulle somme che dal 1625 la Repubblica ha pagato per la soldatesca concessa dal re spagnolo per la difesa della città e un memoriale sulla pratica del sale, in cui sono esposti le ragioni del diritto della ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] del XV secolo, quando i Pevere si orientarono su attività finanziarie nel Banco di S. Giorgio (e poi sui mercati spagnoli) o su carriere ecclesiastiche di prestigio in Corsica e in Terraferma.
All'inizio del Cinquecento, nonostante i Gentile fossero ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] o di acquisti feudali, che fanno di lui un tipico esponente della nobiltà napoletana dell'ultimo cinquantennio di viceregno spagnolo. Morto senza eredi, il 23maggio 1665, il fratello Alfonso, l'A. ottenne di succedergli nel marchesato del Vasto e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava il conte di Chambord) e allo spagnolo Don Carlos; silenzio, od invettive faziose, non pur a "colui che detiene", ma a Garibaldi e a Mazzini; convinti di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , fece sì che i legami tra corte farnese e Spagna non si interrompessero del tutto: a Parma rimase un incaricato d'affari spagnolo che in veste ufficiosa continuò a tenere le fila di un rapporto difficile in attesa che le reali simpatie del duca e ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] II, Milano 1967, pp. 17-20; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 151-154; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 23, 94, 99 ss.; R. Savelli, Un seguace ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] in concilio dal Luna. Non poco, poi, dovette faticare il C. per far sì che da Madrid si scrivesse ai vescovi spagnoli - i quali avevano assunto un atteggiamento di opposizione nei confronti dei legati papali, soprattutto nella difesa della tesi che l ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] dei rapporti fra Napoli e Madrid culminò in una vera e propria congiura, ordita, tra il 1784 e il 1785, dall'ambasciata spagnola con la complicità di un gruppo di cortigiani e diretta a travolgere l'A. e l'austrofila regina. Seguì, invece, la rovina ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.