CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] viceré austriaci(1707-1734), in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 349, 354 s., 357, 362, 440; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello. Politica,cultura,società, Napoli 1972, ad Indicem; V. Conti, Il parere di T. C. a Carlo d'Asburgo, in Il ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] a risarcimento del D. i beni dei Genovesi nei suoi Stati. E quando, rovesciate le sorti della guerra per l'intervento spagnolo e concluso tra le due Corone il trattato di Monton, venne stabilita una tregua d'armi tra Genova e Savoia, la condanna ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] in Castel Sant'Elmo, a Napoli, il C. fu amnistiato, insieme ad altri nobili, in occasione della nascita dell'erede al trono spagnolo. Ma il 5 agosto dello stesso anno egli si imbarcava per la Spagna, dopo che il viceré conte di Castrillo lo aveva ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] vicerè e lo inviò a Cagliari, dove restò sino al 1723, gestendo, non senza difficoltà, la transizione dal secolare governo spagnolo a quello sabaudo.
Pallavicino giunse a Cagliari in luglio e il 2 settembre ricevette nella cattedrale il giuramento di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di St-Germain tra Francesi, Olandesi e Inglesi che andavano definendo le condizioni di massima per un accordo franco-spagnolo, erano stati fatti passi decisivi per un'intesa soddisfacente. Rimasto solo ad aspettare gli ambasciatori, spesso il F. fu ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] dal peso dell'età, il C. si recò nuovamente a Milano presso il governatore Fuentes per ottenere lo sgombro del presidio spagnolo e quivi, colto da malore quasi improvviso, morì il 3 giugno 1605.
Il suo corpo, traslato a Correggio, venne sepolto nel ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] -52).
Legato per antica tradizione famigliare da un rapporto di fedeltà all'imperatore, il B. a Trento si aggregò al gruppo spagnolo e seguì in generale le direttive di politica ecclesiastica date da Carlo V, al servizio del quale, e non solo quindi ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] l'amore del pubblico" (Vayra, p. 458). Ella portò a Torino il fasto regale e cercò di introdurre in quella corte i costumi spagnoli. Il suo atteggiamento altero sulle prime le alienò l'animo dei sudditi, ma a mano a mano ella dette prova di grandi ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] Gaza, il profeta del pseudo messia (intorno al 1668). Uomo coltissimo (conosceva, oltre l'ebraico, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo e il latino) e di particolare rigidità nell'interpretazione della legge ebraica, a lui si rivolsero per consigli in ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] G. Lampugnani), lasciò nuovamente Madrid il 7 maggio 1663, al seguito dell'esercito di don Giovanni d'Austria, il suo più fidato amico spagnolo.
L'8 giugno il F. prese parte alla battaglia di Evora ed in premio, il 2 settembre, il re gli concesse il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.