LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] accettare a Genova le lettere di cambio dei 156.000 scudi dell'asiento del figlio ed autorizzarne l'incasso all'ambasciatore spagnolo Gómez Suárez de Figueroa, che provvide a diversificarne l'impiego (56.000 a Milano, 50.000 a Carlo V personalmente ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] parte dei suoi dispacci è, comunque, dedicata alla situazione interna del Milanese e al conflitto in corso tra Spagnoli e Franco-Piemontesi. Riferisce sull'esito degli scontri, sulle mosse degli eserciti, sulle voci di divergenze tra collegati ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Come prima Carlo IX succube di Coligny, anche lui fu attratto da un progetto avventuroso ideato per sferrare un colpo all'egemonia spagnola. Si fece conferire da Guglielmo di Orange la sovranità sul nuovo Stato creatosi nei Paesi Bassi con il nome di ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di successione del Monferrato. Il 30 apr. 1630 il D. prese parte a Poirino alla riunione dell'alto comando delle forze spagnole insieme con Ambrogio Spinola e con il marchese di Santacroce; tra questi, in grave contrasto sul piano di guerra, il D ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] 'imperatore, data l'avversione del paese a una tale politica e dopo le tristi esperienze di suo padre nella guerra di successione spagnola. Il B. ebbe poi altri incarichi dal duca di Bevern, come quello di protestare a Vienna contro l'invio di truppe ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Albornoz insieme col fratello Pagnone, contri buendo validamente alla riconquista dei territori della Chiesa, che il prelato spagnolo andava in quegli anni compiendo. Sperò in questo modo di ottenere la nomina pontificia a vicario di Gingoli ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] spagnuoli", che da un'eventuale estinzione della dinastia calcolano di trarre notevoli vantaggi; e quale sia l'animo degli Spagnoli verso il Gonzaga lo dimostrano le continue molestie, le angherie alle quali essi sottopongono il passaggio di uomini e ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] di Isidoro da Villapadierna nella Bibliotheca sanctorum (1969), anch’essa priva di dati biografici anteriori al periodo spagnolo.
Gli studi sui martiri francescani dei secoli XIII-XIV pubblicati in questi ultimi anni non offrono informazioni di ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] trattato di pace del giugno 1642 fra i principi e Cristina, il B., innalzato al grado di commissario generale delle forze spagnole in Piemonte e in Lombardia, riuscì a contenere ad Arona nel 1644 l'offensiva portata dal principe Tommaso, ora a capo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a Roma, perché il papa procedesse a sua volta contro di lui. A Carlomagno ed ai vescovi di Francia indirizzò l'episcopato spagnolo le lettere in cui chiedeva la reintegrazione di Felice nella sua sede e difendeva l'adozionismo. Non A. ed i suoi ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.