BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] quest'ultima valse al B. la carica di segretario dell'arciduca Carlo d'Asburgo, che egli seguì nello stesso 1623 alla corte spagnola. Morto l'arciduca durante questo soggiorno a Madrid, i servigi del B. presso Filippo IV furono richiesti dal duca di ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] di gabelle e di acquisto di territori di confine, ma soprattutto insistevano sulla necessità di ottenere il pagamento di quanto la Corona spagnola doveva per soldatesca e galee. Il L., giunto a Barcellona il 29 sett. 1630 e a Madrid il 19 ottobre ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] e vettovaglie. Con successive azioni, efficacemente graduate, i Francesi ebbero la meglio sui difensori del forte.
Il piano spagnolo di apportare aiuti dall'esterno, diverso da quello proposto dal C., fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] VIII gli affidò, nel novembre del 1594, una delicata missione diplomatica.
L'A. avrebbe dovuto convincere il governo spagnolo della necessità in cui si trovava il pontefice di riappacificarsi con Enrico IV, e nello stesso tempo ottenere sensibili ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] non rompere tutti i ponti, protestando presso il re, ma conservando, dietro istruzione della Signoria, la finzione che le milizie spagnole operassero contro Venezia all'insaputa del re.
Il B. terminò la sua missione verso la fine del 1514 e ritornò a ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] . Il 30 dic. 1554 il castellano di Milano don Juan de Luna scrisse a corte di aver saputo da un soldato spagnolo già prigioniero dei Francesi che Carlo Birago "stava descontento de Franceses y desseava hablar al castellano", e di aver quindi proposto ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] credenziali alla Dieta di Baden il 4 giugno, 1559.
Lo Stato di Milano, caduto ormai definitivamente sotto dominio spagnolo, aveva continuato a mantenere un rappresentante diplomatico in Svizzera e a condurre una politica autonoma, per assicurarsi la ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] accusati dal nuovo papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (appoggiato dalla nobiltà romana e dal "partito spagnolo"), di avere accumulato ingenti somme di denaro pubblico frodando l'Erario. Per evitare il processo, i nipoti, seguiti ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] l'affare il Clavesana, l'azione del duca per il possesso di Roccaverano, Olmo ed altre terre, occupate dagli Spagnoli. Sempre per conto del duca Vittorio Amedeo il B. condusse anche segreti sondaggi diplomatici per ottenere al cardinale Maurizio di ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] così frequente all'epoca, e che lo aveva spinto a viaggiare anche prima del 1820. Convinto assertore della costituzione spagnola, fu sempre solito esprimere liberamente le sue idee: già nel 1820 era stato denunziato da C. Castillia (viveva allora ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.