ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Coccapani.
Particolarmente versato per le lettere e le lingue straniere, imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di Madrid furono le scritture composte nel 1667 e nel 1676 per respingere le pretese di Luigi XIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di territori tra lo Stato di Milano e il ducato di Mantova, limitate ai luoghi che avrebbero potuto costituire per gli Spagnoli un miglior argine di difesa, e il C. comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] , XI, Milano 1989, pp. 330 ss., 336-340, 342 ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Torino 1994, pp. 265, 272, 274; R. Villari, Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] , che in quegli anni si svilupparono a Napoli: fermenti suscitati dallo stesso governo austriaco, successo già dal 1707 a quello spagnolo, e poi esaltati dal Giannone con la pubblicazione, tra gli anni 1721-23, della Istoria civile. L'influsso del ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] .
Ufficialmente il C. morì il 19 luglio di quell'anno, colpito da un'archibugiata durante un assalto del nemico al campo spagnolo presso Ostenda. Nell'agosto giunse a Bologna Felimeo Biancani, suo compagno di arme, con la notizia della morte e con un ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] la-Chapelle del 18 ott. 1748, che assegnò al padre i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, pose termine al suo soggiorno spagnolo. Dopo una breve sosta a Versailles, al seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse a Parma dove trascorse la sua ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] , e ritornata la calma nell'isola, il Monteleone si recò personalmente a Catania, al comando di un distaccamento di truppe spagnole. Il vecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] vasto movimento di ribellione, che culminò in una congiura, in cui ebbero parte principale la sua stessa moglie, Isabella de Mendoza figlia di Pietro, ambasciatore spagnolo a Genova, e l'amante di costei, don Felice d'Aragona, comandante del presidio ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] della cavalleria leggera e nel 1578 entrava a far parte del Consiglio del patrimonio di Sicilia. Nel 1592 fu con l'esercito spagnolo in Piemonte, quindi si trasferì a Napoli, dove tenne l'ufficio di gran camerario del Regno.
Nell'ottobre del 1599 l'A ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.