CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] nei suoi stati al principio dell'anno seguente, in tempo per organizzare la difesa di Sennoneta contro l'imminente attacco spagnolo. Durante la guerra gli fu affidata dal papa la difesa della Marittima, con piena autorità civile e militare su Cori ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] 1182, f. 64; leg. 1183, ff. 78, 96; leg. 1184, ff. 105, 152; leg. 1247, f. 27; Arch. di Stato di Milano, Cancelleria Spagnola,Guerra, B. 6 (9 luglio 1536); Gran Cancelliere, B. 4 (19, 20, 21 luglio 1536); Autografi, 204, fasc. 52 (15, 17 luglio 1536 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] finanziari contratti con essi da re Ferdinando II durante la guerra. Partecipò ai moti del 1647-48 contro il governo spagnolo.
Dell’antica città resta la cattedrale (11°-12° sec.), restaurata dopo il 1480 e in epoca barocca (importante pavimento a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] abituato ai fasti romani il rigoroso uso dei pubblico denaro - non si spenda più d'una "pistola", vale a dire una "doppia" spagnola, al giorno per il ménage domestico. "Egli non ha se non due cavalli, e non ha altri che il segretario... di persone ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 1673) giunse a Vienna come nuova imperatrice solo nel dicembre 1666. E. non si fece da parte, come gli Spagnoli avrebbero desiderato, ma combatté fino in fondo gli inevitabili conflitti di precedenza tra i due seguiti. Conquistò abilmente la simpatia ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] stato creato consigliere di Stato il 26 luglio 1610, benché si astenesse prudentemente dall'assistere a riunioni di ministri (l'oratore spagnolo, quando spiegava al suo re che il C. era il duca di Lerma della regina, diceva soltanto una mezza verità ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , 258, 332; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, 1707-1734, ibid., pp. 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n., 68 e n., 69 n., 130 e n., 132 n.; N ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] gesto di autonomia del Senato genovese, la corte francese riteneva che l'invio dell'ambasciatore fosse stato consigliato dagli Spagnoli. Perciò il C., che era partito da Genova il 29 marzo sopra due galee della Repubblica, furicevuto cortesemente dai ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] per le loro speranze.
Quando la crisi rivoluzionaria giunse al culmine e Carlo Alberto dovette concedere la costituzione sul modello spagnolo, il Confalonieri incaricò il Pallavicino - e questi a sua volta convinse il D. - di recarsi a Novara e di lì ...
Leggi Tutto
CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] concetto si avesse del C. a corte. E ciò, tanto più se si considera che, a differenza dei suoi immediati predecessori spagnoli, inviati nel viceregno con compiti limitati, egli godeva delle più ampie facoltà di controllo e d'indagine.
Il C. giungeva ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.