DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] la testimonianza del Giustiniani, della attività politica del D. risultano pochi documenti: l'incarico di inviato straordinario al campo spagnolo, al seguito di Ambrogio Spinola, durante l'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] col Boccalini. Il B. è a Venezia anche nel 1644, impegnato assieme al Brusoni, a proseguire i contatti coll'ambasciatore spagnolo marchese de la Fuente, che erano stati già avviati dal duca di Parma Odoardo Farnese.
Il 15 febbraio 1645 il residente ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovo di Spaiato, Andrea Benzis, venne trasferito e sostituito dal papa con lo spagnolo Pellegrino d'Aragona. Ladislao, d'altra parte, riuscì ad ottenere la neutralità benevola di Venezia, facendo le più ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] comporre le cose di Germania; poi nel 1555 abdicò al governo dei Paesi Bassi e l'anno dopo a quello delle terre spagnole, a favore del figlio Filippo II (per la discendenza di C. cfr. tavola).
Tavola
Portatosi quindi in Spagna, abitò una villa presso ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] crebbe, specie per la disciplina esemplare delle sue truppe, sì che (1603) fu nominato comandante generale delle truppe spagnole nei Paesi Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, Filippo II di ...
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Città di Cuba (426.679 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima (6156 km2 con 1.044.848 ab. nel 2008) e sede arcivescovile, sulla costa sud-orientale dell’isola, in fondo a una profonda insenatura [...] fu trasferita all’Avana. Nel 1662 fu attaccata e parzialmente distrutta da forze inglesi provenienti da Giamaica. S. rimase poi sotto il dominio spagnolo fino alla guerra ispano-americana. Nel 1898, dopo la distruzione nelle sue acque della flotta ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] cfr. Theiner, III, pp. 81 ss.), non restò a C. XIV, tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, che affidare al fidato Marefoschi e all'abile curiale mons. Zelada la elaborazione della bolla di soppressione.
In effetti, quali siano ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] cesareo a Genova Lope de Soria scrisse a Carlo V che il B. era caduto nella trappola tesale da un grosso contingente spagnolo al comando di Fabrizio Maramaldo. La stessa gioia espresse a Carlo V l'abate di Nájera, annunciando l'invio di nuove truppe ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] ove più fosse stimato a proposito". E a tal fine avanzavano la tesi, data come certa, della morte del padre per veleno spagnolo: mettendo in luce come Traiano, col suo amore per la libertà veneta, avesse attirato le ire della Corona cattolica, e ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] Arch. di Stato di Milano, Famiglie, cart. 32, Brebbia; Doc. Diplom., cart. 34, 2 ag. 1541; cart. 35, 17 ott. 1541; Cancelleria spagnola, cart. 186, 2 sett. 1554; cart. 195, 26 marzo 1555; Ibid., Arch. Stor. Civ.,Dicasteri, cart. 12, fase. 1, 27 sett ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.