moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] ’America. L’insurrezione si estese rapidamente ad altre province e il re Ferdinando VII fu costretto a concedere la Costituzione spagnola del 1812, il modello più democratico dopo quelle francesi del 1791 e 1793. La Santa Alleanza esitò a intervenire ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] tra i suoi due figli (Atahualpa a N e Huáscar a S) e la guerra civile che ne seguì favorirono la conquista spagnola. Occupata fin dal 1534 da Sebastián de Belalcázar, la regione ecuadoriana entrò a far parte del vicereame del Perù, costituito nel ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, ma la condannò insieme a lenta morte per ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] della lotta europea contro Luigi XII re di Francia, s'impadronì, con un fortunato colpo di mano, della Navarra spagnola. Se le campagne del Nord-Africa, che culminarono nella conquista di Orano (1509), Bugia (1510), Tripoli (1511), furono opera ...
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(o Cusco) Città del Perù (348.935 ab. nel 2007); capoluogo del dipartimento omonimo (72.104 km2 con 1.171.403 ab. nel 2007). Il nome in quechua significa «ombelico» e si riferisce alla posizione geografica [...] (1536-37) e fu motivo di grandi discordie tra Pizarro e D. de Almagro. Sebbene fosse centro importante del Perù spagnolo, intorno a C. continuò ad accentrarsi il potere spirituale degli Inca, che sussistette per molto tempo dopo la conquista. Scelta ...
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Panamá Città dell’America centrale (1.783.490 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dal 1903 della repubblica omonima. È posta sulla costa meridionale dell’istmo (sul Pacifico), [...] , alimentare e chimico. P. è sede dell’università nazionale e di un’università interamericana.
Fondata nel 1519 dallo spagnolo Pedrarias Dávila, divenne presto un agglomerato urbano di una certa estensione. Nel 1671 i bucanieri di Morgan l’occuparono ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] una politica di stampo nazionalista che trovò espressione soprattutto nell'occupazione e annessione del Sahara ex-spagnolo; il successivo lungo conflitto con il Fronte Polisario contribuì tuttavia al deterioramento della situazione economica negli ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] come pensava ancora possibile, un fronte comune contro il pericolo turco nel Mediterraneo, e ancor più nei Balcani. La corte spagnola non era in grado di provocare un deciso avvio delle trattative per la pace sia perché farlo avrebbe significato dare ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] La reclusione della M. indignò i suoi familiari, che usarono la loro influenza per indurre L.O. Colonna e il governo spagnolo a ritornare sui loro passi. Colonna reagì con una nuova proposta, chiedendo che la M. prendesse gli ordini e assicurando che ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Farnese l'occasione per conquistare al figlio il Regno di Napoli e quello di Sicilia: nel febbraio del 1734 l'armata spagnola marciava da Parma verso Firenze e poi verso il Sud attraverso la Toscana e lo Stato pontificio. Il C. aveva ottenuto ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.