Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] del 1647.
I Borbone
Coinvolto nella crisi dinastica degli Asburgo di Spagna, il Regno di Napoli, durante la guerra di Successione spagnola (1702-13) passò agli Asburgo d’Austria che lo tennero sino al 1734. In quell’anno con un’azione militare Carlo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la sconfitta francese e l'armistizio di Lione (1504). Luigi XII ottenne il Ducato di Milano, mentre iniziava il lungo dominio spagnolo sul Regno di Napoli.
La pace fu brevissima. Nel 1508 papa Giulio II reagì all'occupazione veneziana di Cervia e di ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] allume e di rame. La sua posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui (come quello dei sale per lo Stato di Milano nel 1548), di esercitare su larga scala ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] del Morone, celatosi sotto il nome di "cavalier Alessandro Mozzanica". Ma egli tenne anche personali rapporti con l'inviato spagnolo Francesco d'Ugarte e con lo stesso plenipotenziario Carlo Borgia, duca di Candia.
Ritiratosi dapprima a Savona, poi a ...
Leggi Tutto
GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] bavarese, barone von Baumgarten, un adepto oltremodo convinto; questi lo raccomandò a Bruxelles alla corte del governatore generale spagnolo, l'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele.
A Bruxelles il G. ottenne la piena fiducia del principe ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] di tali milizie, lungi dal ristabilire l'ordine, alimentò nuove sommosse: il 1° luglio le truppe al soldo degli Spagnoli reagirono all'uccisione di un loro luogotenente con il saccheggio della città, che si protrasse per i successivi settanta giorni ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] composto abbastanza rapidamente; ma era un segnale dell'attrito che andava manifestandosi tra la Repubblica e l'antico protettore spagnolo.
Durante il dogato del D. procedettero i lavori per la costruzione del Molo Nuovo, la più importante opera di ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] quest'ultima valse al B. la carica di segretario dell'arciduca Carlo d'Asburgo, che egli seguì nello stesso 1623 alla corte spagnola. Morto l'arciduca durante questo soggiorno a Madrid, i servigi del B. presso Filippo IV furono richiesti dal duca di ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] di gabelle e di acquisto di territori di confine, ma soprattutto insistevano sulla necessità di ottenere il pagamento di quanto la Corona spagnola doveva per soldatesca e galee. Il L., giunto a Barcellona il 29 sett. 1630 e a Madrid il 19 ottobre ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] e vettovaglie. Con successive azioni, efficacemente graduate, i Francesi ebbero la meglio sui difensori del forte.
Il piano spagnolo di apportare aiuti dall'esterno, diverso da quello proposto dal C., fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.