CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] con le sole sue forze un'equa soddisfazione dei suoi diritti.
Nell'agosto del 1738, alla scadenza del mandato, lasciò la capitale spagnola; al rientro in patria assunse, il 16 maggio 1739, la carica di savio alla Scrittura; infine il 22ag. 1739 gli ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] K. soggiornò per alcuni mesi in Inghilterra, ove s'impratichì della lingua, che parlò insieme con l'italiano, il francese e lo spagnolo. Risoltosi, infine, a riprendere la carriera delle armi, scelse di porsi al servizio della S. Sede e, il 1° sett ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Nord. Nell’arco di pochi anni tali popolazioni posero fine al dominio dei Visigoti e conquistarono gran parte del territorio spagnolo, dando poi vita a una civiltà fiorente dal punto di vista economico e culturale. Nel corso del tempo, tuttavia, la ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] Mantova un suo informatore che viveva in casa del Bedmar, lo spretato portoghese Antonio Meschita (cfr. A. Luzio, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618 secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga, in Misc. di storia veneta, s. 3, Venezia 1918, p ...
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AYMERICH, Silvestro
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari nel 1647 da Ignazio, primo conte di Viliamar, e da Anna di Cervellón. Ancor giovanissimo, fece le sue prime esperienze militari in Sicilia come [...] Castelvi, marchese di Laconi, uno dei più alti esponenti della nobiltà dell'isola, in perpetuo dissidio con le autorità spagnole. L'assassinio del Laconi, sindaco del Parlamento sardo e rappresentante dello Stamento militare, fu attribuito al viceré ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] di due vescovi inviati da papa Adriano I. Condannò i deliberati del secondo Concilio di Nicea sulle immagini e l’adozianismo spagnolo.
Diete di Francoforte In quella del 1220, su richiesta del padre Federico II, fu eletto re dei Romani il piccolo ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] capitano nella famosa legione dei Cacciatori d'Oporto di Borso di Carminati. Nel 1848, già colonnello, abbandonò il servizio spagnolo per accorrere in Italia, dove il governo provvisorio di Milano lo fece capo dello Stato maggiore prima del Durando ...
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VILLENEUVE, Pierre-Charles-Jean-Baptiste-Silvestre de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Valensoles in Provenza il 31 dicembre 1763, morto a Rennes il 22 aprile 1806. Guardiamarina appena quindicenne, [...] alle Antille, entrò il 14 maggio nella rada del Forte Reale della Martinica, e là trovò 4 vascelli e 1 fregata spagnoli che si unirono a lui. Scopo della diversione alle Antille era di attrarre la squadra inglese (che avrebbe dovuto così abbandonare ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di quest'operetta che ebbe varie edizioni in molte città italiane e numerose traduzioni: in francese, inglese, russo e spagnolo. In essa il D. volle sviluppare, ma in senso positivo, la teoria utilitaristica contenuta nell'opera del Beccaria; quindi ...
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Città della Bolivia centrale (603.300 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo (55.631 km2 con 1.786.000 ab. nel 2008), per lo più montuoso, percorso in direzione O-SE dalla Cordillera de Cochabamba. [...] e farmaceutici e di una centrale termica.
Fondata forse nel 1574 per ordine del viceré Francisco de Toledo, fu denominata Oropesa; nel 1786 derivò il nome di C. dalla locale tribù indiana; nel 1809 si sollevò contro il governo coloniale spagnolo. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.