BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] le proposte del B. avevano fortemente incuriosito lo stesso don Giovanni d'Austria e un altro tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far venire ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Coccapani.
Particolarmente versato per le lettere e le lingue straniere, imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l ...
Leggi Tutto
Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] di Utrecht, Gheldria e Overijssel. Uomo di guerra, riformò l'esercito e con una serie di vittorie (1590-99) contro gli Spagnoli liberò i Paesi Bassi a N dei grandi fiumi. In seguito, dietro consiglio di J. van Oldenbarneveldt, si accinse a liberare ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Venezia dal 1627 al 1638, al Viceregno della Sicilia dal 1629 in poi per la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (XXIV, p. 160; App. I, p. 877)
Il capo del governo fascista continuò ad associare a questa carica il Ministero dell'interno fino al 25 luglio 1943, data delle dimissioni impostegli dal [...] 1941, con Hitler; Salisburgo, 29-30 aprile 1942, con Hitler; Roma, 20-22 giugno 1942, con il ministro degli Esteri spagnolo Serrano Suñer; Roma, 30 novembre 1942, con Göring; Quartier generale del Führer, 7-10 aprile 1943, con Hitler; Feltre, 19 ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] è il caso di Nauru e di Samoa. Diverso è il caso dell'Angola, in fase avanzata di decolonizzazione, e del Sahara Spagnolo.
Ciò che rimane da fare per una completa decolonizzazione può desumersi dalla seguente lista dei territori cui si estende la ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] taglia, il cui pagamento comportò lo spoglio delle chiese e dei privati; il territorio aquilano fu diviso fra i capitani spagnoli, gli uffici vennero venduti a forestieri. L’Aquila perdette per sempre la sua autonomia e cominciò a decadere. Per quasi ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di Madrid furono le scritture composte nel 1667 e nel 1676 per respingere le pretese di Luigi XIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di territori tra lo Stato di Milano e il ducato di Mantova, limitate ai luoghi che avrebbero potuto costituire per gli Spagnoli un miglior argine di difesa, e il C. comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] , XI, Milano 1989, pp. 330 ss., 336-340, 342 ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Torino 1994, pp. 265, 272, 274; R. Villari, Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.