Ammiraglio (n. 1524 circa - m. dopo il 1571), del ramo di Santa Fiora. Figlio di Bosio II e di Costanza Farnese, cavaliere di Malta, ottenne (1548) il comando di alcune galee, con le quali fece alcune [...] del re di Francia (1551), fuggì (1554) da Marsiglia a causa di invidie e congiure. Ritornato in Italia, alternò il servizio spagnolo con quello francese: l'ultima sua campagna militare fu la partecipazione (1557) alla guerra di Siena; poi si ritirò a ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. [...] Con l’accrescersi della potenza spagnola si ebbero moltissime monete italiane con il nome e valore di un r., mezzo r., e la moneta con il valore di 8 r., cioè di uno scudo spagnolo, detta appunto pezza da 8 reali. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la Porta al fine di arrivare a una tregua. G. XIII espresse la sua indignazione e cercò di blandire il re spagnolo attraverso la concessione del "subsidio de las galeras", il privilegio pontificio in forza del quale la Corona poteva tassare il clero ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Cave. Il 12 si raggiunse l'accordo finale: con esso si garantiva la restituzione al papa di tutte le terre occupate dai soldati spagnoli, mentre Paolo IV si impegnava a perdonare il duca d'Alba, a sciogliere l'alleanza con la Francia e a riprendere i ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] il favore di molti, specialmente tra gli strati più bassi del popolo, i più timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni presi e le gabelle fossero ristabilite. Ma l'A. finì per perdere ogni residua simpatia a causa ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] i Genovesi, i quali ottennero piena libertà di commercio in tutti gli Stati asburgici e parità di diritti con gli stessi Spagnoli. Se sino a quell'anno, inoltre, i banchieri genovesi avevano avuto un posto secondario rispetto ai Fugger e ai Welser ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] la statica dimora difensiva del gran capitano a Barletta si animò alla fine del febbraio del 1503 con il vittorioso attacco spagnolo a Ruvo, dove il C. si distinse. Prima della battaglia di Cerignola (28 apr. 1503) contribuì con i congiunti Prospero ...
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Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] di S. e nel 1614 lord ciambellano. Schieratosi dalla parte del conte di Northampton, leader dei cattolici, e del partito spagnolo, S. riuscì a conservare la sua posizione, nonostante l'ostilità di uomini di stato come Ellesmere, fino al settembre ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] formidabili armamenti approntati dagli Inglesi per attaccare l'America spagnola - i pieni poteri per la firma dei trattati memorie teologiche, di cui una preparata dal famoso giurista spagnolo Melchior de Macañaz, e quasi era riuscito nell'intento ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara. Tornato in Italia, il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a soccorrere Malta contro i Turchi, ma poi, temendosi una minaccia ottomana contro le ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.