BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] IV d'Este: è probabile che l'invio del B. a Modena fosse in relazione con le voci, comunicate dal duca al governo spagnolo, di nuovi tentativi di Urbano VIII per la costituzione di una lega antispagnola.
Al ritorno a Milano, nel maggio 1636, il B ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] della prima guerra del Monferrato (1612-1617), che vedeva Spagna e Savoia opposte l'una all'altra, l'azione del residente spagnolo si era dovuta sviluppare su due fronti. Mentre, da un lato, egli aveva cercato di impedire che i Cantoni protestanti ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] sua esperienza, ma anche perché attraverso di lui si esprimevano gli umori e i malumori dell'aristocrazia milanese, che gli Spagnoli non potevano ignorare: il Morandi ricorda come nel 1690 il B. non nascondesse la sua ostilità, che era poi largamente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il figlio di Giovanni dalle Bande Nere, Cosimo I, ma è pagato con la cessione della fortezza che domina Firenze alle truppe spagnole, che vi si manterranno per alcuni anni, e con un’alleanza che è in realtà un duro vassallaggio.
1546-56: negli ultimi ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] Lo stesso fu imposto agli ebrei e più di 100.000 di loro furono costretti a partire.
La riconquista dei territori spagnoli sottratti ai musulmani fu il pilastro su cui si fondò la formazione della Spagna moderna. Questo grande successo spinse a nuove ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] d'Alba rapire da Lovanio il suo primogenito Filippo Guglielmo, G. iniziò, dapprima senza alcun successo, la guerra contro gli Spagnoli. Nel 1573 si convertì al calvinismo. Liberata Leida (1574) e conseguita con la pacificazione di Gand l'unione delle ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] al quale si era recato a Cajamarca: rifiutatosi di convertirsi al cristianesimo e di accettare la sovranità dell'imperatore spagnolo, venne incarcerato e quindi condannato al rogo come idolatra, nonostante avesse pagato un ingente riscatto per la sua ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] assumere la qualifica di infante, sostiene, con l'appoggio del pretendente di Spagna Don Juan, che − caduta la monarchia spagnola - anche la rinunzia del padre non ha più valore. Peraltro, i tribunali italiani hanno ritenuto che la qualifica di gran ...
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Generale (Saint-Jean-de-Gardonnenque, Gard, 1585 - Fontanella, Milano, 1636); capitano della Guardia di Luigi XIII (1620), si distinse negli assedî di Saint-Jean-d'Angély, di Montauban (1621) e di Montpellier [...] 'isola di Ré e partecipò all'assedio di La Rochelle. Governatore di Casale (1629), resistette per sei mesi all'esercito spagnolo comandato da A. Spinola (1630); maresciallo di Francia nello stesso anno, negoziò la pace di Cherasco (1631). Caduto in ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ma in realtà per trattare l'entità di una nuova concessione di natura patrimoniale da parte del papa. Con l'ovvio sostegno spagnolo il F., già durante il viaggio, aveva dato seguito alle indicazioni papali sostando a Firenze e a Torino allo scopo di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.