Avvocato e uomo politico (n. Buenos Aires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, [...] popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò la resistenza spagnola, facendo fucilare i capi, fra cui, a Córdoba, l'ex viceré Santiago de Liniers. ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] 813 lettere dirette dalla Spagna, tra il 1488 e il 1525, ad Ascanio Sforza e ad altri notevoli personaggi italiani e spagnoli (pubbl. 1530). In rapporto con Colombo, Vespucci, Vasco de Gama, Magellano, Cortés, ne seguì da vicino le imprese, sì che i ...
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Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio [...] , il F., continuando del resto la tradizionale politica filofrancese del suo casato, ordì una congiura contro i Doria e gli Spagnoli. La congiura, di cui era probabilmente a conoscenza anche Pier Luigi Farnese, figlio del papa Paolo III, mirava a ...
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Figlia (1655-1703) di Ferrante III di Guastalla, moglie dal 1671 di Ferdinando Carlo Gonzaga, allorché il marito fuggì di fronte all'occupazione di Guastalla nel 1691 da parte di Vincenzo Gonzaga e al [...] conseguente intervento spagnolo, seppe assumere la direzione e la difesa dello stato e promuovere un'intesa con la corte di Madrid (accordo di Gazzuolo, giugno 1691). Nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, fu nuovamente reggente per il ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] 5000 uomini, guidati sino in Cile dopo aver superato valichi posti tra i 3000 e i 4000 m; S. M. sconfisse gli Spagnoli a Chacabuco (12 febbr. 1817) ed entrò a Santiago; liberato completamente il territorio cileno con la vittoria del f. Maipo (5 apr ...
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Tuvalu
Stato insulare dell’Oceania, nel Pacifico centroccid., con capitale Vaiaku. Il territorio consiste nell’arcipelago corallino delle Isole Ellice, originariamente abitato da popolazioni polinesiane, [...] e raggiunto per la prima volta nel 1568 dall’esploratore spagnolo Alvaro de Mendana y Neyra. L’arcipelago fu riscoperto nel 1819 dal brigantino britannico Rebecca, e gli fu assegnato il nome di Ellice Islands (dal nome di E. Ellice, membro del ...
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Uomo politico e militare colombiano (Bogotá 1765 - Leiva 1823); nel 1793, per aver tradotto e pubblicato la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, fu accusato di tradimento e incarcerato. [...] Province Unite della Nueva Granada, costituitasi nel nov. 1811. Costretto a combattere sia contro i federalisti sia contro gli Spagnoli, nel maggio 1814 fu sconfitto e catturato dalla popolazione di Pasto, rimasta fedele a Madrid. Tornato in patria ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] proveniente dal servizio spagnolo i cui quadri erano composti prevalentemente da cattolici irlandesi e scozzesi, esuli dopo aver appoggiato i tentativi degli Stuart di riconquistare il trono britannico; anche la madre, di origine irlandese, ...
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Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] fu creata capitale del vicereame del Río de la Plata (1776), e il suo porto fiorì anch’esso rapidamente quando il governo spagnolo dichiarò la libertà di commercio (1778). Con la rivoluzione del 25 maggio 1810 si pose alla testa del movimento per l ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] e Napoli, ove infuriava la rivolta di Masaniello, in cui - a suo dire - rischiò la vita per sostenere la causa spagnola. Al seguito del suo protettore, nominato frattanto viceré di Napoli, si stabilì nella capitale e fu incaricato dal principe di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.