Figlio (Madrid 1818 - Brunsee, Stiria, 1861) del pretendente spagnolo don Carlos. Nel 1845 il padre rinunciò in suo favore alle proprie pretese sul trono di Spagna per facilitarne il matrimonio con Isabella [...] II, progettato come unico mezzo per porre fine alla lotta dinastica spagnola; ma il conte di M. rifiutò di divenire semplice principe consorte. Successivamente visse a Londra e, alla morte del padre, assunse il titolo, puramente nominale, di re Carlo ...
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Storico spagnolo, morto a Pamplona il 15 luglio 1949.
Completata in dieci volumi la sua Historia de España y su influencia en la historia universal (Barcellona 1918-1940), si è poi dedicato a studî di [...] storia medievale e del periodo coloniale: Cristobal Colón (1947); Génesis dei descubrimiento (1948) ...
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MARTINEZ BARRIO, Diego
Ettore De Zuani
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 15 aprile 1883. Nella sua gioventù fece l'operaio tipografo, il giornalista e l'editore, militando nell'Unione repubblicana [...] emigrati impedirono per varî anni che si procedesse all'applicazione di questa norma costituzionale. Finalmente, riunitisi i diversi partiti a Città del Messico nell'agosto 1945, fu nominato presidente in esilio della repubblica nominale spagnola. ...
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SANJURIO y SACANELL, Jose
SANJURIO y SACANELL, José - Generale spagnolo, nato il 28 marzo 1872, morto a Cascaes (Portogallo) il 21 luglio 1936. Entrato nell'esercito nel 1894, come ufficiale di fanteria, [...] , diresse allora quello sbarco di una colonna presso la baia di Alhucemas, che segnò un momento deciso nella controffensiva spagnola contro Abd el-Krim (v. marocco: Storia, XXII, p. 401 seg.). Fu allora promosso tenente generale e poco appresso ...
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Aranda, Pedro Pablo Abarca y Bolea conte di
Statista spagnolo (Huesca 1719-Épila 1798). Educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi [...] ; 1764: governatore di Valenza) e dal 1766 al 1773 fu, come presidente del consiglio di Castiglia, il capo del governo spagnolo. Ad A. risalgono l’espulsione dei gesuiti (1767) e un certo imbrigliamento dell’Inquisizione. L’opposizione rurale ai suoi ...
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Assemblea municipale con poteri locali, propria del sistema amministrativo spagnolo e trapiantata in America Latina. In Argentina si ricorda il C. di Buenos Aires: ribellatosi una prima volta all’autorità [...] spagnola (1806), ruppe definitivamente i legami con essi nel 1810, nominando una Giunta di governo. ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] concluse con il rinnovo da parte di Carlo V di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni spagnoli. Scrisse la Historia de las Indias (pubbl. nel 1875; trad. it. 1990), l'Apologética historia summaria de estas Indias occidentales y ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.