Missionario e storico spagnolo (n. Sahagún 1500 - m. nel Messico 1590); studiò a Salamanca ove poi divenne francescano; nel 1529 si recò nel Messico dove ricoprì cariche nell'ordine e soprattutto insegnò [...] Psalmodia christiana (1583), e una storia del Messico che, essendo ostile ai conquistadores, fu edita solo nel 1829 in trad. spagnola (Historia general de las cosas de Nueva España, in 12 libri, ultima ed., 1946), la miglior fonte per la conoscenza ...
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Conquistatore spagnolo (n. in Estremadura 1507 - m. ivi 1559); sbarcato in America, fu in Florida (1527) al seguito di Pánfilo de Narváez e poi lungo il corso del Mississippi, finendo prigioniero degli [...] indigeni Masiames, presso i quali rimase sei anni come medico. Rientrato in Spagna (1537), fu inviato come governatore nella colonia del Plata. Esplorò per primo il f. Paraguay. Nel 1542-44 fu ad Asunción, ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] Stati Uniti. Con un gruppo di volontarî decisi a combattere per la libertà del Messico, in rivolta contro la monarchia spagnola, sbarcò nel 1817 nella provincia di Tamaulipas: ma dopo aver conquistato León e Guanajuato, cadde prigioniero delle truppe ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] nel 1544, fu uditore di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo ...
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Generale spagnolo (Madrid 1629 - ivi 1689), figlio naturale del re di Spagna Filippo IV e dell'attrice María Calderón. Riconosciuto dal padre nel 1642, fu inviato (1647) a Napoli per domare la rivoluzione [...] di Masaniello; poi (1648-51) fu viceré di Sicilia. Fu inviato successivamente in Catalogna (1651-52) per domare gli insorti e opporsi ai Francesi, nelle Fiandre come governatore (1656) e infine in Portogallo ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] (1921). Amnistiato nel 1924, divenne capo della casa militare di re Alfonso XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedro de Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] da parte del viceré del Perù. Divenuto luogotenente generale del vicegovernatore del Río de la Plata, Felipe de Cáceres, pacificò le frontiere del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] divenne (1912-13) presidente del Consiglio; nuovamente presidente del Consiglio (1914-16; 1918-19), mantenne la Spagna neutrale nella prima guerra mondiale e dovette fronteggiare le agitazioni sociali ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.