Funzionario spagnolo (Granada 1483 circa - Lima 1552), figlio di Íñigo López (v.). Primo viceré (1535-1550) della Nuova Spagna (Messico), dove fondò l'università e varî collegi, favorì e regolò il lavoro [...] nelle miniere, curò la difesa delle città e la costruzione di strade, e fece saggia opera di governo. Sospese l'applicazione delle "nuove leggi" del 1542, per evitare rivolte. Inviò spedizioni nelle Filippine ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] i piani delle campagne di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' Donnel poi di F. Serrano; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (Alba de Tormes 1484 - Firenze 1553). Dopo una brillante carriera militare, fu nominato da Carlo V viceré di Napoli (1532) e tenne tale carica fino alla morte. Il suo lungo governo, durante [...] come momento saliente la rivolta popolare-nobiliare (1547), seguita al tentativo di T. d'introdurre a Napoli l'Inquisizione spagnola; dalla crisi il potere di T. uscì notevolmente rafforzato, anche se egli dovette accontentarsi d'introdurre solo l ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie di Isabella di Castiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante [...] la guerra contro i Francesi nel Mezzogiorno della penisola, le brillanti vittorie di Cerignola e di Seminara (1503) gli aprirono la via e le porte di Napoli; con la vittoria del Garigliano (28 dic. 1503), ...
Leggi Tutto
Gran cancelliere spagnolo a Milano dal 1619 al 1635; A. Manzoni ne fece un personaggio dei Promessi sposi. Nel 1628 il F. sostituì nelle sue funzioni il governatore di Milano, Gonzalo Fernández (v.) de [...] Córdoba, impegnato nell'assedio di Casale; il calmiere da lui imposto sul prezzo del pane ebbe per conseguenza l'aggravarsi della carestia, e con esso i tumulti dinanzi ai forni in cui, nei capp. XII-XIV ...
Leggi Tutto
Storico spagnolo (Jàtiva, Valencia, 1911 - Madrid 1986). Professore all'univ. di Madrid e membro dell'Accademia storica madrilena, ha dedicato molti lavori allo studio della formazione dello stato moderno [...] con particolare attenzione alle dinamiche sociali relative alla costituzione di una nuova burocrazia statale. La sua analisi storica e sociologica è spesso connessa all'approfondimento di temi letterarî. ...
Leggi Tutto
Ufficiale di marina spagnolo (Vigo 1824 - Pontevedra 1869). Si distinse nella guerra civile spagnola, e quindi in viaggi al Río de la Plata, alle Filippine e nel Pacifico attraverso lo stretto di Magellano [...] il Perù e il Cile alla Spagna dovette assumere, dopo il suicidio dell'ammiraglio Pareja, il comando della squadra spagnola. Bombardò il porto indifeso di Valparaíso (1866). Attaccò quindi il porto peruviano del Callao, potentemente fortificato; ma ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (n. dopo il 1590 - m. 1635); dal 1620 al 1625, ora sotto A. Spinola, ora quale comandante in capo delle forze spagnole, combatté in Fiandra e nel Palatinato, segnalandosi a Wimpfen, [...] a Hoechst e a Fleurus (1622); governatore di Milano (1626-29), fu accanto a Carlo Emanuele I di Savoia nella guerra del Monferrato e nell'assedio di Casale, che dovette togliere nel marzo 1629. Ambasciatore ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] (1866); fu (1866) tra i sostenitori della rivoluzione che depose la regina Isabella II. Appena vide profilarsi la vittoria di Alfonso XII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] di Isabella II (1868), ostile al regno di Amedeo di Savoia, all'abdicazione di questo divenne presidente della Repubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non riuscendo a dominare la situazione, si dimise. Nel 1880 diede vita al partito federale ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.