Conquistatore spagnolo (Madrid 1504 - presso Cadice 1574). Emigrato in America e divenuto governatore di Santo Domingo, radunò grandi tesori. Tornò in Spagna (1529) donde ripartì come governatore della [...] Nuova Andalusia (Colombia) per conquistare il paese sito tra il Rio Magdalena e il Darien. Assolto in un processo per maltrattamenti agli Indiani, divenne governatore di Cartagena, da lui fondata (1533). ...
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Generale spagnolo (Barbastro, Huesca, 1727 - Madrid 1794). Prese parte giovanissimo, durante la guerra di successione austriaca, alla campagna d'Italia, segnalandosi nella battaglia di Piacenza (1746). [...] Nel 1775 partecipò alla spedizione contro Algeri; poi, posto a capo delle forze spagnole contro la Francia, nell'autunno e inverno 1793-94 diresse con perizia le operazioni contro i difensori di Perpignano, cedendo solo dopo l'arrivo dei rinforzi ...
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Generale spagnolo (Aguimes, Gran Canaria, 1781 - Las Palmas 1844), attivo nel Venezuela nelle guerre contro i patrioti (1810-22), dapprima come luogotenente di J. T. Rodrigues Boves, poi in azioni dirette [...] personalmente, a capo dei "llaneros". Nel 1814 sconfisse Bolívar a La Puerta; fu poi (1821) maresciallo e (1822) comandante generale del Venezuela. Dopo la sconfitta di Maracaibo (1823), riparò a Cuba ...
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Conquistatore spagnolo (m. 1558). Giunto nel Plata con P. de Mendoza (1536), seguì J. de Salazar a nord, assistette alla fondazione di Asunción (1537), e fu nominato da A. Núñez governatore della città. [...] Deposto Núñez (1544), M. fu partigiano di M. de Irala, lo seguì nel 1547 nella spedizione nel Perù, e lo sostituì per breve tempo nel 1548; alla morte di Irala (1556) gli succedette nel governo di Asunción ...
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Conquistatore spagnolo (n. Moguer 1462 - m. 1502). Accompagnò Colombo nel secondo viaggio (1493) e lo sostenne sia negli scontri con gli indigeni sia contro le prime insubordinazioni. Lasciato ad Haiti [...] come alcalde, combatté contro Indiani e ribelli spagnoli, ma poi (1498) capeggiò contro Colombo una sollevazione, che provocò l'arrivo di F. de Bobadilla (1500), col quale si imbarcò per far ritorno in Spagna. Morì durante il viaggio per naufragio. ...
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Generale spagnolo (Medina del Campo 1765 - Valencia 1828); comandante in capo dell'esercito della Nuova Spagna, contro la sollevazione di Hidalgo, dopo varî successi, occupò (1812) Zitácuaro, sede della [...] Giunta suprema. Nominato viceré (1813-17), fece fucilare J. M. Morelos (1815). Le crudeltà e le devastazioni aumentarono però lo spirito di rivolta, non placato neppure dall'amnistia concessa più tardi. ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1540 circa - m. Lima 1606). Viceré del Messico (1595-1603), fece una politica favorevole agli Indiani. Favorì spedizioni al Nord e al Nord-Ovest: quelle di S. Vizcaíno nella [...] Bassa California (1596) e nell'Alta California (1602) e di J. de Oñate nel Nuovo Messico (1598). La città e la baia di Monterrey nella California ne ricordano il nome. Infine (1603) fu viceré del Perù ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1870 - Carmona 1940); professore all'università di Madrid, uno dei capi socialisti, fu nel 1917 condannato al carcere a vita per aver collaborato all'organizzazione dello [...] sciopero di quell'anno. Graziato, fu eletto deputato alle Cortes; all'avvento della repubblica (1931), presiedette le Cortes costituenti, poi, durante la guerra civile e fino alla resa (marzo 1939), il ...
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Poeta e storico spagnolo (n. Epila, Saragozza, 1505 circa - m. 1565 circa) traduttore dell'Orlando furioso di Ariosto e dell'Arcadia di Sannazaro. Tra le opere originali sono da ricordare il Diálogo de [...] la verdadera honra militar (1566), El victorioso Carlos V, La famosa Epila, e il romanzo di cavalleria Don Clarisel de las Flores y Austrasia (post., 1879) che risente di reminiscenze di Ariosto e di Sannazaro ...
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Capo dell'adozianismo spagnolo (717-807 circa); arcivescovo di Toledo (755), contro la dottrina sabelliana di Migezio difese nel Concilio di Siviglia (782) la sua dottrina secondo la quale Cristo, in quanto [...] uomo, è figlio adottivo, non naturale di Dio. Condannato in diversi concilî (Ratisbona, 792; Francoforte, 794; Roma, 798; Aquisgrana, 800), decisamente refutato da Paolino II di Aquileia e da Alcuino, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.