Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] nella questione della successione di Carlo II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] nel Cile, dove si segnalò nella guerra contro gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; ...
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Erudito spagnolo (Siviglia 1862 - ivi 1934), autore di numerose ricerche a carattere storico-erudito, tra le quali sono da ricordare: Noticia de las academias literarias, artísticas y científicas de los [...] siglos XVII y XVIII (1887); Mateo Alemán y sus obras (1892); La vida escolar en la universidad de Sevilla en los siglos XVI, XVII y XVIII (1907); Historia de Sevilla (1933); La imprenta en Sevilla (2 voll., ...
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Ammiraglio spagnolo (m. nelle acque di Gibilterra 1340). Al comando della flotta castigliana batté (1337) presso S. Vincenzo la flotta portoghese. Successivamente Castigliani e Portoghesi uniti tentarono [...] di opporsi nello Stretto di Gibilterra al passaggio dei Mori dell'emiro del Marocco, ma con poco successo, tanto che T. fu accusato di essersi lasciato corrompere dal nemico. A tale calunnia T. volle rispondere ...
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Nobile spagnolo (m. 1504). Gran maestro dell'Ordine di Alcantara, si distinse molto nella lotta contro i Mori e contribuì alla conquista del regno di Granada; rinunziò poi alla carica in favore di Ferdinando [...] il Cattolico, che la riunì alla corona, e fondò un convento in Villanueva de la Serena adottando la regola benedettina. Designato come reggente all'arcivescovato di Siviglia, nel 1503 ebbe il cappello ...
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Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] l'autorità della Spagna. Contro la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò ...
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Uomo politico e storico spagnolo (Oviedo 1786 - Parigi 1843). Deputato liberale alle Cortes di Cadice, in esilio dopo la restaurazione di Ferdinando VII e fino al 1820, fu ministro delle Finanze (1820-23; [...] 1833-35), ricoprendo quindi per breve tempo la carica di presidente del Consiglio. Ritiratosi a Parigi, si dedicò agli studî storici, pubblicando tra l'altro una Historia del levantamiento, guerra y revolución ...
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Conquistatore spagnolo (m. dopo il 1542); dal 1539 governatore provvisorio della Nueva Granada, per l'assenza del fratello Gonzalo Jiménez (v.). Inviò varie spedizioni, soprattutto nella valle del Cauca, [...] e promosse la fondazione di alcune città quali: Antioquia, Tunja, Vélez (Santander). Nel 1541 iniziò una spedizione in cerca dell'Eldorado; ritornato a Santa Fe de Bogotá, a causa di dissidî con J. Lebrún, ...
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Generale spagnolo (Jerez de la Frontera 1770 - Cadice 1832), ultimo viceré del Perù. Comandante delle forze spagnole nell'Alto Perù (1816), nel genn. 1821 fu nominato viceré del Perù in sostituzione di [...] J. de la Pezuela, deposto da un gruppo di ufficiali superiori. Fallite le trattative intavolate con J. de San Martín (maggio - giugno 1821), S. abbandonò Lima all'esercito liberatore; comandò poi personalmente ...
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Uomo d'armi spagnolo (1723 circa - 1784 circa); governatore delle Californie (1767), espulse i gesuiti e protesse le missioni francescane. Iniziò (1769) una spedizione che, partendo da S. Blas nella Bassa [...] California, giunse fino alla Baia di S. Diego, e di qui per terra alla Baia di Monterey e al Golfo di San Francisco: fondò S. Diego e Monterey. Cominciò così la penetrazione nell'Alta California. Fu poi ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.