DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di circa 1.800 scudi.
Ben più impegnativa per il D. la designazione - ventilata già in settembre, quando l'agente spagnolo di Ferdinando I, Diego Lasso, a titolo personale, pare, e senza autorizzazione del sovrano, obiettò al papa che si trattava ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] fin troppo cauto, non intendeva urtare - per salvaguardare le sue relazioni con gli ambienti della corte di Roma legati alla Corona spagnola. Che il G. non fosse disposto a uno scontro frontale con il potere politico fu evidente poco dopo: in luglio ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] la mediazione del Tavema, il quale sottolineò i buoni uffici che l'A. avrebbe potuto continuare a svolgere tra il duca e gli Spagnoli. L'A. era ormai uno degli uomini di fiducia dell'imperatore in Italia e nel 1535, recatosi alla corte imperiale a ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] 18 luglio 1685 ad opera dell'Inquisizione a Roma, fu dovuto soprattutto alle ripetute denunce di immoralità contro il mistico spagnolo. Cosicché il Petrucci nel 1686 poteva essere croato cardinale. Ma ormai il processo avviato contro il Molinos aveva ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; Iverdun [= Siena] 1782; ibid. 1787; trad. francese, I-IV, Lisboa-Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a Loyola, presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, Mss., 7.2.27).
La figura del G. fu dunque ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] nei confronti del re e conclude con una serie di "vivet".
La sua fama di studioso e la devozione verso il sovrano spagnolo indussero quest'ultimo a chiedere al papa un degno riconoscimento per il dotto e giovane abate e Sisto V non mancò di dare ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] padre (1527).
Educata a Napoli, nell'ambiente fastoso della casa paterna, la B. sposò nel 1527 il nobile capitano spagnolo don Garcia Manrique, che seguirà nel 1548 a Piacenza quando questi sarà nominato governatore nella città.
A Napoli sembra che ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] del clero e controllava i Collectoria di Spagna (l'8% dei quali costituiva il suo stipendio). A partire dal 1632 il governo spagnolo aveva ingiunto con vari memoranda di porre fine agli abusi del tribunale e la morte del nunzio L. Campeggi fu subito ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] 9 giugno 1570, fu nominato cardinale diacono del titolo di S. Teodoro. La sua nomina fu decisamente avversata dal rappresentante spagnolo a Roma, che lo sospettava di simpatie filofrancesi. Intimo di Pio V, lo assistette al letto di morte. Partecipò ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] da Roma, nonostante gli insistenti inviti dei concittadini perché rientrasse a Pistoia.
In onore del Belluga tradusse dallo spagnolo in latino la difesa del primato della Chiesa di Toledo di Nicasio Sevillano: Primatus Hispaniarum vindicatus, sive ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.