LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Il L. mostrò di apprezzare l'attività del gruppo, che godeva di un largo seguito tra nobili e ministri, milanesi e spagnoli; ma presto si accorse che Casolo sfuggiva al suo controllo. A Milano il carismatico aveva il sostegno del governatore marchese ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] interpellando con un questionario vari personaggi e, tra essi, alcuni degli esponenti del più rigido conservatorismo cattolico (come lo spagnolo J. Donoso Cortés e il francese L. Veuillot), dai quali ebbe risposte molto pessimistiche sul nesso tra il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben presto infiammò il Nord d'Italia nel conflitto tra Francesi, Spagnoli e Imperiali. Il Pamphili non poté far altro che perorare la causa della pace presso Filippo IV. Nel vasto conflitto che ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Giulio II, il quale aveva elevato lo zio Antonio al rango cardinalizio. L'8 febbr. 1550, dopo che anche i cardinali spagnoli avevano prestato omaggio, fu tenuta un'ultima formale votazione.
L'elezione di G. fu considerata un successo di Enrico II: lo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] fu poi ritrasmesso da oltre 150 radio affiliate al circuito Cbs e Nbc30), e diffuso quattro giorni dopo anche in tedesco, spagnolo, polacco e russo, portò infatti la Chiesa nel mondo in un modo inedito: «Universale la Chiesa, universale la diffusione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] l’opposizione socialista, diventava indispensabile per la sopravvivenza dei governi. In un’intervista concessa nel novembre 1922 al quotidiano spagnolo «La Veu de Catalunya», Sturzo spiegava: «Il nostro partito si è trovato, sin dal suo nascere, con ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] una lettura teologica della storia in corso. Appena lanciata la prima crociata Urbano II scrive, nel 1098, al vescovo spagnolo di Huesca: «Nostris siquidem diebus in Asia Turcos, in Europa Mauros Christianorum viribus debellavit», dove il soggetto di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dopo la fine del concilio, quando il Sant’Uffizio, che era riuscito a impedire l’introduzione dell’Inquisizione sul modello spagnolo nel ducato di Milano e nel Sud peninsulare, ma non in Sicilia e Sardegna, decise di delegare il proprio controllo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , cit., pp. 135-145.
45 Cfr. S. Cabibbo, Il Paradiso del Magnifico Regno. Agiografi, santi e culti nella Sicilia spagnola, Roma 1996.
46 Vitae Sanctorum Siculorum ex antiquis Graecis Latinisque monumentis, & vt plurimum ex m.s.s. codicibus nondum ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Chiesa’ accomuna però diversi movimenti laicali. Di parallelismo è stato accusato il Cammino neocatecumenale, fondato dal pittore spagnolo Francisco José Gomez Argüello, meglio conosciuto come Kiko, e dall’ex suora Carmen Hernández. L’esperienza è ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.