GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] preziose Epistolae ad clerum et populum Tarentasiae (Roma 1620), il G. fu però presto costretto a lasciare il territorio spagnolo per il precipitare della crisi del Monferrato, con la dichiarazione di guerra di Filippo III: richiamato a Torino, in ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] prescritte per l'ammissione in Rota il 12 marzo e il 4 aprile, subentrando nel tribunale a Egerdus Duerkop, suddito spagnolo. Dal marzo al novembre 1501 tuttavia risultava assente da Roma (si dové provvedere per supplenza al suo ruolo in Rota ...
Leggi Tutto
GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] 1647 il G. fu inviato in Spagna dal granduca di Toscana, Ferdinando II, come ambasciatore alla corte del re spagnolo Filippo IV (suoi segretari furono Mario Baldacchini e Niccolò Buonaventuri). Il G. risulta stabilmente accreditato come residente dal ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] della scienza metapsichica, fama diffusa in molti paesi per le numerose traduzioni delle sue opere in inglese, tedesco, francese, spagnolo, romeno, greco, serbo, ecc.
Esauritesi in parte le sue possibilità di lavoro per la tarda età, le condizioni di ...
Leggi Tutto
PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] l’obbligo di residenza dei vescovi, egli cercò la via della mediazione tra le istanze riformatrici sostenute dall’episcopato spagnolo e francese, tese a rivendicare il diritto divino di residenza, e le posizioni più conservatrici della maggior parte ...
Leggi Tutto
BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] e le originarie istituzioni valdesi vennero riformulati e riorganizzati in linea con le idee calviniste. Rappresentante di Villar era lo spagnolo Juan Perez, il cui ritorno nelle valli era stato richiesto dal B. nella lettera al Balbani.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] e insegnanti. Con gli operatori del Ceis (anche con la collaborazione del vicepresidente Juan Pares y Plans, l’artista spagnolo tra i primi volontari del Centro) promosse inoltre iniziative di assistenza per persone senza fissa dimora, malati di Aids ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] contrasto rivelatore dei mutamenti culturali in atto nel Granducato di Toscana. Avendo difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le obiezioni ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] una rendita ecclesiastica di 1000 scudi per Scipione, che ottenne i proventi dall’arcivescovato di Messina.
Terminata la missione spagnola del padre, nel 1618, Scipione rientrò in Toscana con la famiglia. A Siena completò la formazione compiendo in ...
Leggi Tutto
PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] Carlo Celano […] con aggiunzioni per cura del Cav. Giovanni Battista Chiarini, IV, Napoli 1870, p. 608; N. Cortese, L’età spagnola, in Per la storia dell’Università di Napoli, Napoli 1924, p. 220; R. Trifone, L’Università di Napoli dalla fondazione ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.