Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] lingue che il soggetto del verbo possa non essere realizzato da materiale linguistico (➔ soggetto; ➔ sintassi). L’italiano, come lo spagnolo e a differenza dell’inglese, del francese o del tedesco, è una lingua a soggetto nullo: cfr. ital. leggo ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] , Roma - Bari, Laterza (1a ed. 2005).
Colamussi, Anna & Pallotti, Gabriele (2003), Le aperture di telefonate in italiano e spagnolo, in Thüne & Leonardi 2003, pp. 91-112.
Dijk, Teun A. van (edited by) (1985), Handbook of discourse analysis ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] convinse i P. cattolici a riconoscere la sovranità di Filippo II (unione di Arras). Guglielmo d’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le province ribelli e l’Unione di Utrecht. Tale Unione segnò l’inizio di ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] si presentavano come eredi di Bisanzio. Nel 15°-16° sec. il M. era diviso fra un predominio ottomano a E e uno spagnolo a O. Le scoperte geografiche, le vie aperte ai traffici da Colombo verso le Americhe e dai Portoghesi verso l’Asia, spostarono il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] paziente, a partire dai foglietti illustrativi dei medicinali.
Rispetto allo stile espositivo proprio dei foglietti francesi e spagnoli, quelli italiani presentano un quadro meno nitido. In Serianni 2008 si illustra l’infelice revisione (risalente al ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] «canterei» e «canterebbe», cantariano/canteriano/-ieno «canterebbero»).
Tipico dei dialetti centro-meridionali (oltre che dello spagnolo) è il condizionale derivato dal piucchepperfetto indicativo latino, che (ancora una volta attraverso il modello ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] monottongo fiorentino si afferma solo in casi specifici (dopo /j/ e dopo palatale, ovvero in parole come aiola, gioco, spagnolo, figliolo); fuori d’accento, la regola del ➔ dittongo mobile è applicata irregolarmente, e si alternano pertanto movendo e ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] È comunque utile allargare il quadro all’attività degli italiani all’estero e agli stranieri che operarono in Italia: lo spagnolo Lorenzo Hervás y Panduro pubblicò in Romagna, dove si era rifugiato dopo la cacciata dei gesuiti dalla Spagna, la prima ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] immigrati di provenienza mediterranea), lingue seconde in genere di apprendimento scolastico come il francese, l’inglese, lo spagnolo fungono da lingue veicolari. Presto però (anche a causa della poca dimestichezza con lingue straniere della media ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] francese, sulla ripetizione delle parole e la classificazione di genere in italiano, e sulla denominazione di figure in spagnolo e in tedesco. Alcuni studi sulle scelte di decisione lessicale in serbocroato forniscono prove sia per il priming di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.