DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] sarda, II, Cagliari 1838, pp. 6-12; E. Toda y Guell, Bibliografia española de Cerdeña, Madrid 1890, p. 103; B. Croce, La lingua spagnola in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ai ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] , il 10 ottobre, alle autorità sarde.
La scoperta di due opuscoli del B., Relazione di un carbonaro piemontese ad uno spagnolo sugli ultimi casi di Torino (Torino 12 marzo 1821) e Dialogo politico tra Machiavelli ed un piemontese (s. d.), aveva ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] spiccata era quella per le discipline letterarie, con particolare preferenza (tra le quattro lingue insegnate nel collegio: tedesco, spagnolo, francese e italiano) per la cultura e la poesia francese e, soprattutto, italiana. E proprio in italiano e ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] città del S. Uffizio; poco dopo è in missione presso Carlo V, ma anche la sua partecipazione al fronte spagnolo finirà per incrinarsi in seguito a oscure faccende politiche, culminate in un assalto alla sua abitazione napoletana. Il primo documento ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] e vi insegnò dal 1610 al 1614. In quel periodo attese alla cura dell’edizione dell’opera del domenicano spagnolo Diego Nuño Cabezudo (morto nel 1614), i Commentarii ac disputationes... Summae Theologiae d. Thomae Aquinatis... (Venezia 1612), esordio ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] non unica, lo Scevolini. Il primo canto narra i disordini cittadini, dei quali si indica la causa non solo nel sacco spagnolo ma anche nella crudeltà dei "tiranni" incapaci di pietà per i poveri. Lo Zobicchi dunque - una volta introdotta nel giudizio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] du XVIII.me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, Milano 1942; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, Le commedie di L. A. nel teatro francese del Cinquecento, in ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Gazzetta del popolo, per poi entrare nella redazione de La Nazione. Intensa fu anche la sua attività di traduttore dallo spagnolo di Emilio Castelar (Storia di un cuore, 1886, nuova ed. presso Treves, Milano 1899). Mise mano, operoso e nascosto, ad ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] dialettali e gergali non è sostenuto dall'esperienza diretta, l'effetto è mediocre. Così è per uno stanco componimento in spagnolo maccheronico e per tre in furbesco - tra questi ultimi la traduzione libera della V epistola di Orazio con relativo ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] 1642) e La Polinnia (Firenze 1642) sono composte a commento di detti celebri di argomento storico e letterario.
Tradusse dallo spagnolo la predica contro l'abuso delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.