GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] , morta improvvisamente nel 1895, ma in cui è senz'altro più interessante l'ampia sezione di poesie tradotte (dal francese, spagnolo, portoghese, inglese e tedesco) sia per gli autori prescelti, sia per la perizia di molte traduzioni.
Nel lutto il G ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] avevano finito per attribuirgli la fama di iettatore. Il L. se ne lamenta, per esempio, in una lettera al vescovo spagnolo Antonio Agustín. Pensava di ritirarsi a Viterbo, ma a trattenerlo a Roma furono la benevolenza del cardinale Sirleto e gli ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] d'occasione, in particolare per nozze. Di assai migliore qualità sono le sue traduzioni da varie lingue (inglese, francese, spagnolo, latino) sia in prosa, sia in versi, alcune molto apprezzate dai contemporanei; fra le principali: Versi anacreontici ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] segnala infine l'edizione del Cortegiano, a cura di G. Ghinassi, Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin d'Auxerre, nel 1561 in inglese da T. Hoby, oltre ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] la favola pastorale Dorinda.
Nel 1705 il F. riuscì a farsi richiamare a Roma dove riferì a Clemente XI del suo soggiorno spagnolo. In seguito a questo colloquio ebbe varie pensioni, tra cui una di 30 scudi sulla pieve di Montecatini, e fu incaricato ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] temerità.
Per sottrarsi alla reazione borbonica il B. esulò a Marsiglia, dove attese a studi di francese e di spagnolo, e poi in Toscana, dove riprese i prediletti studi di lingua italiana, rientrando a Trapani nel 1850 grazie all'intercessione ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 234, 275; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina 1926, pp. 137 s.; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 455; G. Spini, Ricerca di ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] de la Compagnie de Jésus,I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 712-714; XII, Toulouse 1930, col. 934; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, XLV (1894-95), pp. 33 s. dell'estr.; J ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] del quale discorre a lungo nel consiglio suddetto, e lo ricorda con parole che saranno quelle dette da don Rodrigo: "Un cavaliere Spagnolo manda una sfida ad un cavaliere Milanese, et il portatore glie la porta a casa, nella quale lui non trovato; ma ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] 1632, durante un famoso concistoro segreto (8 marzo), accusò il papa Urbano VIII di non appoggiare sufficientemente l'esercito spagnolo. In seguito a questo avvenimento, come amico del Borgia, fu imprigionato per tre giorni e quindi cacciato da Roma ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.