ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] 1263, esercitò anche la professione forense a fianco dei più reputati giuristi postaccursiani, come dimostrano numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] A. Palmucci. Si perfezionò poi a Camerino, Bologna e infine Roma, impadronendosi anche del francese e dello spagnolo.
Visse ritirato, impiegando tutta la vita nello studio antiquario rivolto in molteplici direzioni, ma incentrato sempre sulla regione ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] presso gli scolopi della città natale sotto la guida del p. A.M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i testi che lo interessavano.
Dall'età di 17 anni ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] un decreto del Consejo de Castilla, che promosse un’azione contro il Mellini. Ne derivò un conflitto tra il Papato e la Corona spagnola che si prolungò fino al 1680, quando fu raggiunto un accordo in base al quale la S. Sede rinunciò a procedere con ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'Odescalchi a patto che venisse attuata senza ledere la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] attività diplomatica. Nel 1571 si unì, con alcune galee delle quali la Repubblica lo aveva nominato comandante, alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela verso il Levante per affrontare l'armata turca all'ormeggio presso le ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] in Boemia: la missione del C. presso Filippo III aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo spagnolo la causa di un accordo tra le potenze, che impedisse l'allargarsi del conflitto insorto nel seno dell'Impero, e ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] pare avvenuta per iniziativa del B. tra la fine del 1634 e l'inizio del 1635) non migliorò i suoi rapporti con gli Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu nominato da Urbano VIII arcivescovo di Bari, egli si recò a Napoli per ottenere l'exequatur, ma ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , pp. 39-45; N. Cortese, I ricordi di un avvocato del Seicento: Francesco d'Andrea, Napoli 1923, p. 25; Id., L'età spagnola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 231, 339, 340, 342, 356, 398, 430, 438; F. Nicolini, La giovinezza di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] , l'incarico specifico di reincorporare nello Stato pontificio i ducati di Parma e Piacenza, che il viceré spagnolo Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.