PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] volontà di concludere l’alleanza spinse Pio V a concedere a Filippo II il rinnovo della cruzada e del ‘sussidio’ sul clero spagnolo a condizione che il re mantenesse sessanta galee. All’inizio di aprile Pio V mandò Colonna a Venezia e ottenne dalla ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di circa 1.800 scudi.
Ben più impegnativa per il D. la designazione - ventilata già in settembre, quando l'agente spagnolo di Ferdinando I, Diego Lasso, a titolo personale, pare, e senza autorizzazione del sovrano, obiettò al papa che si trattava ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] da Arlon al fratello Matteo a Lione, avvisandolo di aver diretto su di lui, a favore di Giovanni Lastur pagador generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, non lontano ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] fino alla morte, nel 1779), evolvendo il suo stile dal barocco al neoclassico. Mengs lo introdusse nella cerchia del diplomatico spagnolo e mecenate J.N. de Azara e, al fine di ammorbidire la rigidezza del segno conseguente all'esercizio di copia ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] .
Ufficialmente il C. morì il 19 luglio di quell'anno, colpito da un'archibugiata durante un assalto del nemico al campo spagnolo presso Ostenda. Nell'agosto giunse a Bologna Felimeo Biancani, suo compagno di arme, con la notizia della morte e con un ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] la-Chapelle del 18 ott. 1748, che assegnò al padre i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, pose termine al suo soggiorno spagnolo. Dopo una breve sosta a Versailles, al seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse a Parma dove trascorse la sua ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] è il fonte battesimale scolpito nel 1588 per la cattedrale di Gallipoli su ordine del vescovo della città, lo spagnolo Sebastiano Quintero Ortis. Il fonte, conservato attualmente nella chiesa di S. Maria dell'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] , e ritornata la calma nell'isola, il Monteleone si recò personalmente a Catania, al comando di un distaccamento di truppe spagnole. Il vecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il Raddusa e i suoi ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] , dopo aver frequentato la scuola di Ercole Lelli, di sua iniziativa volle mettersi a studio presso G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Finiti i sette anni di alunnato bolognese, il B., intorno al 1738, ritornò a Faenza ove si trattenne a lavorare, salvo ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] vasto movimento di ribellione, che culminò in una congiura, in cui ebbero parte principale la sua stessa moglie, Isabella de Mendoza figlia di Pietro, ambasciatore spagnolo a Genova, e l'amante di costei, don Felice d'Aragona, comandante del presidio ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.