BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] mandato a Roma nel dicembre 1590 per ossequiare il nuovo pontefice Gregorio XIV, eletto con l'appoggio della monarchia spagnola. La politica del Papato aveva assunto, del resto, a partire dal 1585, un'importanza fondamentale nel confronto tra Francia ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] riferisce l'unica notizia riguardante il G. giunta fino a noi: coinvolto nella disputa musicale avvenuta allora a Palermo tra lo spagnolo Sebastián Raval e il cosentino Achille Falcone, fu il G. che mise per iscritto i nove quesiti che il compositore ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare a F. l'investitura di Siena, ma cercò anche di trarre davanti al foro spagnolo la causa patrimoniale intentata da don Pietro de' Medici contro il fratello, chiusa dal pontefice con una sentenza a favore del ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] per una serie di fortunate circostanze: da un lato il padre, sebbene anch'egli terzogenito, prendeva possesso del trono spagnolo, essendo entrambi i fratelli - Luigi I e Ferdinando VI - senza eredi; dall'altro il primogenito maschio di Carlo, Filippo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] più ricche abbazie dell'isola. L'accusa di eresia cadde cioè nel nulla, come la minaccia di espulsione da tutti i domini spagnoli.
La sua candidatura a benefici e pensioni è altresì indizio sicuro che il favore del vicerè non gli era venuto ancora a ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Giovan Berardino e Giovan Francesco, figli del G., sapevano dello "scrictorio" dove il padre custodiva gli scritti dell'eretico spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in realtà pseudonimo dell'Ochino), e sull'ostilità ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] società Buonvisi di Lione, creava procuratori i due Buonvisi a riscuotere un credito della società nei confronti del mercante spagnolo Alonso de Castro. Il 10 luglio 1512 i due, forse già stabilmente trasferiti ad Anversa, denunciarono il credito di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] " che l'Ortega aveva tradotto, e l'egloga con testo a fronte in italiano; le ultime pagine contenevano diciotto componimenti in italiano, spagnolo e latino, composti da tredici poeti (tra i quali l'Ortega, il Moratin e l'Yriarte) in onore del C. o di ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] ., p. 395)
Nella seconda metà dei Seicento Napoli era stata invasa dai famosi drammi di "espada y capa" di pura marca spagnola: in Italia però non arrivavano i grandi rappresentanti del "sIglo de oro", ma soltanto gli imitatori, e a Napoli inoltre se ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] del 1498, fu proprio al C. che chiese di sostituirlo nella sua carica di protettore e fu in questa qualità che il cardinale spagnolo prese le difese dei frati di S. Marco in una lettera alla Signoria del 22 luglio 1498.
È lecito chiedersi se l'astuto ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.