ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] riferimento alla politica estera di Cosimo (autonomia e ampliamento dello stato fiorentino nell'ambito del gioco politico asburgico-spagnolo), di quella libertà coincidente con l'autonomia esterna.
Delle altre opere dell'A. sono da ricordare innanzi ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] una politica estera ambiziosa, che mirava ad assicurare prestigiosi matrimoni ai suoi figli e a contenere la pressione spagnola alle frontiere. Tra i numerosi inviati francesi che in quel giro di anni percorsero incessantemente le corti europee ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] del Sarpi si adoperavano per addivenire a una alleanza tra Venezia e i nemici reali o potenziali del blocco asburgico-spagnolo. Il D. però era ormai su posizioni moderate e non faceva mistero della sua ostilità nei confronti della cerchia sarpiana ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il decreto (originario, di per se, da una lite di precedenza tra il senatore dell'Urbe e il rappresentante spagnolo), del 6 genn. 1560, stabilente che "tantummodo" l'oratore cesareo "senatori precedere debet". In merito al riconoscimento del titolo ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] sebbene i rapporti tra Venezia e la Savoia non potessero essere quelli di un tempo e troppo condizionante fosse la presenza spagnola, "se occorresse, stante le combustioni et i desordini nei quali si ritrova il mondo al presente, per le cause che… le ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] colpire lui nel 1765 mentre di ritorno da Genova, dove aveva accompagnato la figlia Maria Luisa in partenza per gli sponsali spagnoli, si era fermato ad Alessandria ospite dei sovrani sabaudi. Il 18 luglio vi moriva e le sue spoglie erano trasportate ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] da una lettera del card. Morone a re Filippo (8 nov. 1575), in cui si ricorda l'aiuto fornito dal C. alla causa spagnola e il suo desiderio di rimettersi alla protezione del re cattolico come avevano già fatto altri nobili a lui vicini.
L'ufficio di ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] stato di Milano nell'Impero di Carlo V)della sua vita: sentimento, questo, comune a tutta la nobiltà italiana passata al servizio spagnolo e radicatissimo nell'A., che alla fedeltà a Carlo V non venne mai meno. I sondaggi compiuti dall'A. nel marzo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] all'A. 8.000 ducati annui, il titolo di duca e il soldo fino a cinquecento lance. Giunge in novembre al campo spagnolo sulla sinistra del Garigliano.
Aderendo al piano del Gran Capitano Gonzalo de Cordoba di approfittare del maltempo per varcare il ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] insidiata dal duca di Savoia.
Per le simpatie dimostrate verso i Piemontesi, la città era stata occupata e saccheggiata dagli Spagnoli, con il pretesto di operare nell'interesse di Genova: l'invio del D. mirava perciò a ristabilire l'autorità diretta ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.