LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] a nord del confine dello Stato ecclesiastico: il L. inviò in questa occasione contingenti armati a sue spese in soccorso degli Spagnoli. La seconda spedizione, a fine estate dello stesso 1646, investì in pieno i possessi del L. e Piombino cadde l'8 ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] carica Taddeo Vico, il C. non tardò a cogliere l'estrema gravità della crisi in cui si dibatteva il governo spagnolo, incapace di fronteggiare la minacciosa politica francese in Italia, oppresso com'era dalle incessanti richieste di denaro da parte ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] si trovava a Napoli.
Per tutti era ormai veramente la fine: invano il C. nel settembre successivo implorò a corte l'aiuto spagnolo; Filippo II non fece nulla per l'ex vassallo caduto in disgrazia né per la sua famiglia e nel marzo 1561 Carlo e ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] saline di Torre a Mare.
Evidentemente ostile ai Francesi, ma realisticamente lontano dalla speranza di un ritorno aragonese, quando gli Spagnoli stavano per sottrarre Napoli e il Regno ai Francesi, il D., nel maggio del 1503, insieme con altri baroni ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] de banditi, che per ordine di Sua Eccellenza ha disfatto il signor D. A.P.N., Napoli 1646; V. Milone, Historici spagnoli, italiani et francesi che narrano nelle sue Historie generali, li servitij, che in diverse occasioni hà fatto à Sua Maestà Don ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] avuto la sua causa occasionale nella protesta contro quella che il governo genovese aveva ritenuto la provocazione di un cortigiano spagnolo. che aveva organizzato la partenza di Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, dal porto di Finale invece che ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] 25 gennaio, a un ricevimento in casa Brunoro, l'intraprendente vescovo di Gurk poté provare quanto pericoloso fosse il rivale spagnolo che non lesinò doni ed omaggi.
Il soggiorno milanese della marchesa Isabella, fitto di cene, di balli e di tornei ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] apparve a Lione nel 1529; traduzioni vennero fatte in francese (Lione 1554), in tedesco, parziale (Francoforte 1620); in spagnolo, nella forma di un rifacimento, piuttosto acritico, della prima parte dal titolo El perfeto Capitan, pubblicato a Madrid ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] galere.
L'unico episodio notevole è l'arresto a S. Maria delle Tremiti di due spie turche, un siciliano ed uno spagnolo; quest'ultimo, sedicente don Miguel de Herrera, di Saragozza, dice di provenire dalla corte di Vienna e dalla Transilvania. Per ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] gli venissero fatte, da lui però respinte. Contatti con gli avversari di Andrea Doria e forse anche con l'ambasciatore spagnolo Figueroa ebbe certamente (ucciso il Doria, avrebbe dovuto assumere il dogato), ma il governo genovese non poté provare una ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.