DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] card. Farnese. Fu imprigionato in Castel Sant'Angelo il 27 luglio 1556 per aver partecipato ad un conciliabolo del partito spagnolo in Roma e, soprattutto, per aver fatto avvertire il fratello Ascanio, che si trovava a Velletri, dell'invio da parte ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] ); infine che il C. partecipò a questa guerra in una posizione per così dire legalitaria, e cioè a fianco degli Spagnoli al cui appoggio i Gonzaga dovevano la signoria di Casale e del Monferrato. Né osta sostanzialmente a quest'ultima affermazione il ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] vicende della guerra dei Trent'anni.
L'occasione per la rottura con la Spagna fu il rifiuto di accogliere un presidio militare spagnolo nella cittadella di Piacenza e la sua sanzione fu il trattato del 20 apr. 1633, con il quale il duca si impegnava ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tenere testa ai governi di Francia e Inghilterra, e si rivolse anche ai ministri dei principi italiani avvertendoli che il re spagnolo non approvava i vincoli che si pretendeva di imporre ai loro sovrani, che la regina Elisabetta seguiva con ansia le ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] data in seguito a vari incidenti. La terza parte, stampata sempre a Napoli nel 1671, è dedicata ad un personaggio spagnolo, Pietro Antonio Raymondo Folch de Cardona, del quale vengono elencati i numerosi titoli, tra i quali ricorre di nuovo quello ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] delegati del Senato genovese (Nicolò Doria, Paolo Pansa e Ambrogio Senarega), che si era riunito assistito dall'ambasciatore spagnolo, Gomez Suarez de Figueroa. Dietro promessa di perdono e amnistia generale Girolamo si ritirò con i suoi uomini nel ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, p. 154; N. Bartoli, Le congiure di Siena e la cacciata degli Spagnoli del 1552, in Bullettino senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 371, 380, 382 s.; G. Palmieri Nuti, Compendio di storia senese ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] Lecce, Roma-Bari 1984, pp. 31, 45 s., 73 s., 76 s.; G. Coniglio, Il Viceregno di Napoli e la lotta tra Spagnoli e Turchi nel Mediterraneo, I, Napoli 1987, pp. 303-311; R. Magdaleno, Títulos y privilegios de Nápoles (siglos XVI-XVIII), II, Valladolid ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] dei Sette anni nel delicato settore delle Antille, le cui novità poteva cogliere di prima mano dal privilegiato osservatorio spagnolo.
Al suo ritorno trovò una Venezia corrosa dalle crescenti tensioni che animavano la nobiltà "barnabota" e che di lì ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] Franza era trattenuto, et l'avisava di tutto, con questo s'è ingratiato, et ha tradito ognuno" (cfr. Quazza). Poco dopo gli Spagnoli faranno di tutto per avere nelle mani il B. (che risultava fra l'altro debitore d'ingenti somme al Comune di Milano ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.