PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] si limitò a tenere i contatti con gli esuli italiani, ma allargò la sua rete di relazioni ad altri patrioti portoghesi, spagnoli e anche latino-americani come José Cecilio del Valle, padre dell’indipendenza del Guatemala. Vi rimase fino alla fine del ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] ; C. Roth, L'ultima Repubblica Fiorentina, Firenze 1927, pp. 310, 315; N. Bartoli, Le congiure di Siena e la cacciata degli Spagnoli nel 1552, in Bullett. senese di storia patria, n. s., I (1930), p. 452; D. Bandini, Francesco Bandini, Arcivescovo di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] presa in esame fin dal 1606: il delfino avrebbe dovuto sposare la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest'ultima avrebbe dovuto portare in dote i diritti sulla Navarra, mentre l'infanta ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] francese approntata per bombardare Genova già veleggiava verso la città, sostenne che non era il caso di chiedere il soccorso spagnolo (ritenendo "che la Francia nel stato presente non sia per fare l'attentato temuto") e insistette per "terminare le ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] condotta a cautela e di muoversi con opportuni temperamenti ed equilibri sul piano politico: riprovando, da un lato, le mene spagnole in Italia, e mantenendosi, dall'altro lato, riservato di fronte a profferte inglesi di sostegno e di aiuti. Sulla ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] e i suoi esponenti del momento, l'A. e il Genoino. Appunto l'impossibilità dei due a venir meno nella fedeltà al governo spagnolo, che costituiva un punto essenziale del loro programma moderato, li rese invisi alla plebe. Quando poi l'A. e il Genoino ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] don Giovanni d'Austria si presentò di fronte a Napoli il 3 ottobre e la situazione sembrò tornare completamente nelle mani degli Spagnoli. Se l'A. avesse aderito alle proposte di coloro che, come l'Eletto Arpaia e l'arcivescovo di Napoli, cardinale ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] . A tal fine il B. toccò l'argomento, ben altrimenti preoccupante per Leone X, del ventilato progetto di matrimonio franco-spagnolo (si parlava della possibilità di un matrimonio della nipote di Ferdinando, Eleonora d'Asburgo, con l'erede al trono di ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] poco dopo a Venezia e poi di nuovo a Padova, mentre l'eco delle sue millanterie arrivava alle orecchie dell'ambasciatore spagnolo don Enrico de Mendoza, che il 7 nov. 1598 si presentò al Collegio per sollecitarne l'arresto, accertarne l'impostura e ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] distinto nelle operazioni di soccorso seguite allo straripamento dell'Arno nei pressi di Pisa. Nell'aprile 1871 il governo spagnolo gli conferì la croce d'Isabella la Cattolica come riconoscimento per il servizio prestato durante la visita a Firenze ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.