CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] cfr. Theiner, III, pp. 81 ss.), non restò a C. XIV, tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, che affidare al fidato Marefoschi e all'abile curiale mons. Zelada la elaborazione della bolla di soppressione.
In effetti, quali siano ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] cesareo a Genova Lope de Soria scrisse a Carlo V che il B. era caduto nella trappola tesale da un grosso contingente spagnolo al comando di Fabrizio Maramaldo. La stessa gioia espresse a Carlo V l'abate di Nájera, annunciando l'invio di nuove truppe ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] ove più fosse stimato a proposito". E a tal fine avanzavano la tesi, data come certa, della morte del padre per veleno spagnolo: mettendo in luce come Traiano, col suo amore per la libertà veneta, avesse attirato le ire della Corona cattolica, e ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] Arch. di Stato di Milano, Famiglie, cart. 32, Brebbia; Doc. Diplom., cart. 34, 2 ag. 1541; cart. 35, 17 ott. 1541; Cancelleria spagnola, cart. 186, 2 sett. 1554; cart. 195, 26 marzo 1555; Ibid., Arch. Stor. Civ.,Dicasteri, cart. 12, fase. 1, 27 sett ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] i termini del suo passaggio alla Spagna, che sarebbe poi stato sottoscritto a Madrid ai primi di agosto.
La prima spedizione spagnola di Andrea e del D. fu di nuovo a Napoli, questa volta per liberarla dai Francesi. Quindi, tornati alla Spezia con ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] di camera con una pensione di 300 scudi sul tasso di Chieri. Ma non fu poi tra i comprimari del "partito spagnolo" durante il conflitto dinastico scoppiato di lì a qualche mese fra madamisti e principisti. Ciò che gli faciliterà, pur rimanendo al ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] XV, cominciava a tessere la trama per la propria elezione al pontificato. La missione ebbe successo e il Barberini ebbe l'appoggio spagnolo: un anno più tardi, il B., che nel frattempo aveva preso gli ordini sacri, era alla corte d'Urbano VIII, il ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] contro il riformismo. Nel 1911 il circolo si trasformò in Scuola moderna, ispirata alla "Escuela moderna" del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e il F. ne divenne segretario, prodigandosi per la diffusione della cultura nei quartieri operai. Da ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] protettori e gli eventi miracolosi che si verificano per la fede e il coraggio del clero. Non mancano elogi alle autorità spagnole e al Monterrey in persona. La narrazione, tutta tesa a comunicare l'eccezionalità dei fatti, è un bell'esempio di prosa ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] populorum"; è ancora il Naudé ad attestarci la sua padronanza, oltre che del latino, del francese, tedesco e spagnolo.
Nel 1623, sempre sotto il comando dell'Aldobrandini, è in Valtellina, allora in temporanea custodia delle truppe pontificie ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.