FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di St-Germain tra Francesi, Olandesi e Inglesi che andavano definendo le condizioni di massima per un accordo franco-spagnolo, erano stati fatti passi decisivi per un'intesa soddisfacente. Rimasto solo ad aspettare gli ambasciatori, spesso il F. fu ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] dal peso dell'età, il C. si recò nuovamente a Milano presso il governatore Fuentes per ottenere lo sgombro del presidio spagnolo e quivi, colto da malore quasi improvviso, morì il 3 giugno 1605.
Il suo corpo, traslato a Correggio, venne sepolto nel ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] -52).
Legato per antica tradizione famigliare da un rapporto di fedeltà all'imperatore, il B. a Trento si aggregò al gruppo spagnolo e seguì in generale le direttive di politica ecclesiastica date da Carlo V, al servizio del quale, e non solo quindi ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] l'amore del pubblico" (Vayra, p. 458). Ella portò a Torino il fasto regale e cercò di introdurre in quella corte i costumi spagnoli. Il suo atteggiamento altero sulle prime le alienò l'animo dei sudditi, ma a mano a mano ella dette prova di grandi ...
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conquistadores
Avventurieri spagnoli che conquistarono l’America Meridionale nella prima metà del sec. 16°, soggiogando le popolazioni autoctone e dando inizio al loro genocidio. Figli della nobiltà [...] indigene che componevano l’impero e di una epidemia di vaiolo che decimò gli aztechi. Nominato governatore dal sovrano spagnolo Carlo V nel 1522, consolidò le conquiste nei quattro anni successivi prima di venire sostituito da un viceré inviato ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] Gaza, il profeta del pseudo messia (intorno al 1668). Uomo coltissimo (conosceva, oltre l'ebraico, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo e il latino) e di particolare rigidità nell'interpretazione della legge ebraica, a lui si rivolsero per consigli in ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] del ducato milanese, ebbe a soffrire per diverse prove; così pure quando fu saccheggiata (1515), allorché il presidio spagnolo vi resistette agli assalti francesi (1522; 1525) e per l’espugnazione compiuta dal maresciallo Lautrec (1527). Il dominio ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] abitanti dovette abbandonare la città. Ripresasi alla fine del 15° sec., ricoprì una parte importante nella storia del Rinascimento spagnolo: vi fu fondata l’università, vi fu istituita la prima stamperia del regno di Castiglia, vi fiorirono le arti ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] protetto, il cardinale Richelieu. Ma ben presto entrò in urto con quest'ultimo e il 10 nov. 1630 (Journée des dupes) perdette ogni autorità. Si rifugiò nei Paesi Bassi e non tornò più in Francia, per quanto cercasse a tale fine l'appoggio spagnolo. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] G. Lampugnani), lasciò nuovamente Madrid il 7 maggio 1663, al seguito dell'esercito di don Giovanni d'Austria, il suo più fidato amico spagnolo.
L'8 giugno il F. prese parte alla battaglia di Evora ed in premio, il 2 settembre, il re gli concesse il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.