Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] ., con tutto il Regno di Napoli, passò sotto il dominio spagnolo. Aggravi fiscali, pessima amministrazione, incertezza della legge, prepotenza feudale caratterizzarono il dominio spagnolo, che tuttavia permise un certo aumento della popolazione con l ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] Caguas, Mayagüez. Assai consistente è stato, a partire dal 1940, il flusso migratorio verso gli USA. Lingue ufficiali sono lo spagnolo e l’inglese.
Priva di materie prime, P. ha registrato una forte espansione del settore secondario (45% del PIL nel ...
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Stato federato degli USA (123.514 km2 con 2.938.618 ab. nel 2008); capitale Jackson. Confina con Louisiana e Arkansas a O, Tennessee a N, Alabama a E e con il Golfo del Messico a S. Il territorio, formato [...] . Tra il 1699 e il 1763 i Francesi colonizzarono la regione. Passata all’Inghilterra (1763), la regione fu poi occupata dagli Spagnoli (1781-98) e quindi, ingrandita da cessioni di regioni limitrofe, ceduta agli Stati Uniti. Divisa in due Stati, M. e ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] paesi e che aveva impedito fino allora il riavvicinamento: l'indipendenza dell'Austria. L'impresa etiopica e il conflitto spagnolo misero l'Italia contro Francia e Inghilterra e Mussolini ora si dedicò allo "sviluppo imperiale" e al Mediterraneo. Di ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] i termini del suo passaggio alla Spagna, che sarebbe poi stato sottoscritto a Madrid ai primi di agosto.
La prima spedizione spagnola di Andrea e del D. fu di nuovo a Napoli, questa volta per liberarla dai Francesi. Quindi, tornati alla Spezia con ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] di camera con una pensione di 300 scudi sul tasso di Chieri. Ma non fu poi tra i comprimari del "partito spagnolo" durante il conflitto dinastico scoppiato di lì a qualche mese fra madamisti e principisti. Ciò che gli faciliterà, pur rimanendo al ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] XV, cominciava a tessere la trama per la propria elezione al pontificato. La missione ebbe successo e il Barberini ebbe l'appoggio spagnolo: un anno più tardi, il B., che nel frattempo aveva preso gli ordini sacri, era alla corte d'Urbano VIII, il ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] contro il riformismo. Nel 1911 il circolo si trasformò in Scuola moderna, ispirata alla "Escuela moderna" del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e il F. ne divenne segretario, prodigandosi per la diffusione della cultura nei quartieri operai. Da ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] protettori e gli eventi miracolosi che si verificano per la fede e il coraggio del clero. Non mancano elogi alle autorità spagnole e al Monterrey in persona. La narrazione, tutta tesa a comunicare l'eccezionalità dei fatti, è un bell'esempio di prosa ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] populorum"; è ancora il Naudé ad attestarci la sua padronanza, oltre che del latino, del francese, tedesco e spagnolo.
Nel 1623, sempre sotto il comando dell'Aldobrandini, è in Valtellina, allora in temporanea custodia delle truppe pontificie ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.