Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] centro più elevato (1826 m), ed Encamp.
Il territorio di Andorra nel 9° sec. era sotto la potestà del vescovo spagnolo di Urgel (Catalogna). In seguito la zona fu rivendicata anche da feudatari francesi, divenendo oggetto di una disputa che trovò un ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] militante fin dai primi del Novecento nel movimento nazionalista irlandese, partecipò all'insurrezione antibritannica della Pasqua 1916. Imprigionato fino al 1917, fu eletto in quell'anno presidente del ...
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Figlio (Villa Viçosa, Évora, 1604 - Lisbona 1656) di Teodoro duca di Braganza, è il fondatore della dinastia di Braganza; fu (1640) proclamato re dagli insorti contro il dominio spagnolo, e tale scelta [...] fu (1641) ratificata dalle Cortes. Si trovò così impegnato nella lunga guerra d'indipendenza con la Spagna, protrattasi sotto il suo successore, e riuscì a riavere la maggior parte degli antichi possedimenti ...
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Figlio (n. 1530 circa - m. Palermo 1571) di Alfonso marchese del Vasto, fu nominato ancora bambino (1536) gran camerlengo del Regno di Napoli; comandante in capo dell'esercito spagnolo in Lombardia e Piemonte [...] (dic. 1555), concluse con una tregua (marzo 1556) la sfortunata campagna contro i francesi iniziata dal duca d'Alba; fu poi, dal 1560 al 1563, governatore dello Stato di Milano. Viceré di Sicilia (1568-71), ...
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Moneta emessa (1665) dal granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici; detta anche pezza delle rose, è una piastra d’argento dello stesso peso e valore del pezzo da 8 reali spagnolo. ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] tra i Cantoni cattolici e la Repubblica di Venezia allo scopo di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace opposizione del C. contribuiva a mandare in fumo il progetto ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partito comunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] delle sinistre unite in Francia, l’avanzata del PCI alle elezioni amministrative del 1975 e la morte del dittatore spagnolo F. Franco, posero condizioni favorevoli per lo sviluppo del processo, i cui passaggi principali furono le dichiarazioni comuni ...
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Forma abbreviata per Frente popular para la liberación de Saguía el-Hamra y Río de Oro, organizzazione fondata nel maggio 1973 come movimento di liberazione nazionale del Sahara Occidentale (protettorato [...] spagnolo fino al 1975). Dal novembre 1975 il P. ha condotto la lotta armata contro la Mauritania (fino al 1979) e il Marocco, che erano subentrati alla Spagna nell’occupazione della regione (➔ Sahara Occidentale). ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] le missioni gesuitiche (soprattutto per opera del padre Chino), seguite da quelle domenicane (1767).
Nell’Alta C. gli Spagnoli si stabilirono soltanto nel 1769 fondandovi le prime missioni francescane. Lontana da Città di Messico, non fu influenzata ...
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Uomo politico e storico (n. Cuenca - m. dopo il 1614); servì nelle Fiandre sotto Alessandro Farnese; passò poi in Cile dove rimase sicuramente dal 1601 al 1607. Fu inviato dal governo spagnolo quale governatore [...] nei Presidî di Toscana. Della sua esperienza cilena è frutto il libro Desengaño y repaso de la guerra del reino de Chile, pieno di riflessioni militari ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.