Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] fu più volte ministro e dal 1933 presiedette un governo che aveva l'appoggio esterno della destra. Nel 1934 un suo nuovo gabinetto accolse alcuni ministri espressi dai partiti di destra e infine nel 1935 ...
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Scrittore spagnolo (n. 1376 circa - m. Batres, Madrid, 1460 circa). Partecipò alla vita politica e militare del suo tempo; ritiratosi poi nei suoi possedimenti di Batres, si dedicò alla poesia e alla storia. [...] Oltre ad alcune poesie incluse nel Cancionero de Baena, scrisse la Requesta fecha al magnífico marqués de Santillana e le Coplas a la muerte del obispo de Burgos, di tono moralizzante e didattico. Compose ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Barcellona 1824 - Madrid 1901). Giornalista, si ritirò per qualche tempo quando andò al potere L. O'Donnell, da lui osteggiato, per poi riprendere la lotta, a capo del [...] giornale La Discusión, finché (1866) dovette fuggire in Francia. Dopo la rivolta militare del 1868, ritornò e fu eletto deputato alle Cortes costituenti; fu poi ministro degli Interni e quindi capo del ...
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Ultimo rappresentante del carlismo spagnolo (Londra 1849 - Vienna 1936); figlio di Giovanni (1822-1887) e di Maria Beatrice d'Austria-Este, partecipò come zuavo agli ultimi fatti d'arme dell'esercito pontificio [...] contro il Regno d'Italia (1868-70) e poi, in Spagna, al conflitto carlista del 1872-75 a sostegno del fratello Carlo duca di Madrid. Nel 1900 iniziò un vasto movimento d'opinione contro il duello, che ...
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Soprannome del generale spagnolo Juan Martín Díaz (Castrillo del Duero 1775 - Roa 1825). Esordì nella difesa del Rossiglione contro le truppe repubblicane francesi; prese poi parte alla guerriglia antinapoleonica, [...] contribuendo largamente alla sconfitta subita da N.-J. Soult a Talavera (1809) e organizzando i volontarî della provincia di Guadalajara, che condusse a numerosi successi. Avvenuta la Restaurazione, protestò ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] (paci di Utrecht e di Rastatt del 1713-14), costretto tuttavia a rinunciare a tutti i dominî europei della corona spagnola (in Italia e Fiandre). Principe francese, nipote di Luigi XIV, F. è in questo periodo docile strumento della politica francese ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] il pretendente don Carlos; difese valorosamente Madrid contro i carlisti (1837) e, nominato luogotenente generale, viceré di Navarra e comandante in capo delle armate del N, proseguì nella lotta piegando ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] (1922), nel sett. 1923 P. de R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al ...
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Conquistatore spagnolo (n. 1475 - m. Cuzco 1538). Giunse nel 1514 in America con il Pedrarias (Pedro Arias) Dávila, governatore del Panama; ivi conobbe F. Pizarro con il quale si associò, insieme a Fernando [...] soccorsi al Pizarro; nella terza (1531), sebbene malcontento per non avere ottenuto, nella convenzione di F. Pizarro con la corona spagnola (1529), titoli uguali a quelli di lui, lo accompagnò; ma, sottomessa la maggior parte del Perù, si diresse a S ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] dopo aver partecipato all'insurrezione di Saragozza (1841), cooperò alla restaurazione della reggente Maria Cristina; deputato (1843), capo delle truppe ribelli, provocò la caduta di Espartero, ottenendo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.