Militare e funzionario coloniale spagnolo (n. Guipúzcoa 1623 - m. 1702); dapprima partecipò alle campagne della Catalogna e del Portogallo; passato in America, divenne governatore di Tucumán (1674) e quindi [...] di Buenos Aires (1678). Reagì vittoriosamente al tentativo di occupazione della colonia da parte delle forze brasiliane inviate dal gen. M. Lobo, governatore di Rio de Janeiro. Ma l'azione del G. fu sconfessata ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata [...] in patria per dare aiuto contro i carlisti: assunse la presidenza del consiglio e fu successivamente ministro delle Finanze (1836); ritornò poi in Inghilterra, e continuò ad essere considerato uno dei maggiori esponenti dei liberali spagnoli. ...
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Conquistatore spagnolo (n. Guadalajara, Messico, 1555 circa - m. 1615 circa), figlio di Cristóbal; ottenne (1595) dal viceré del Messico, Luis de Velasco, l'autorizzazione di colonizzare la zona a N di [...] Rio Grande. Partito col titolo di governatore, attraversò Rio Grande (1598) e prese possesso del Nuovo Messico; fondò San Juan, la prima capitale della regione. Esplorò l'Arizona, l'Oklahoma e parte del ...
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Uomo politico spagnolo (Llanes, Asturie, 1815 - ivi 1885); prof. di economia politica a Oviedo, deputato progressista (1840), fu tra i sostenitori della reggenza di B. Espartero che però, più tardi, abbandonò [...] (1843). Eletto segretario del Consiglio di stato nel 1846, fu vicepresidente del Congresso (1853), dal 1863 al 1866 più volte ministro e (1869) ambasciatore presso la Santa Sede. Salito al potere A. Cánovas, ...
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Uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1853 - Madrid 1925). Deputato liberale dal 1881, nel dic. 1892 assunse il dicastero delle Colonie nel gabinetto presieduto da P. M. Sagasta; nel 1894 rassegnò le [...] dimissioni per la mancata approvazione di alcune misure di autonomia per Cuba. Ministro degli Interni nel 1902, fu presidente del Consiglio dal dic. 1903 al dic. 1904 e nuovamente dal 1907 al 1909, quando ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, [...] e, nel 1554, in Inghilterra; nel 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino. Governatore di Milano (1558-60), cacciò quasi interamente i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel 1563-64, ...
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Uomo politico spagnolo (Milano 1666 - S. Ildefonso 1736), di nobile famiglia aragonese; gesuita in Italia, lasciò l'ordine per seguire in Spagna Filippo V di Borbone e riuscì sagace amministratore durante [...] (1717), quindi in breve disgrazia a Bruxelles (1725), fu dal 1726 alla morte il vero primo ministro della monarchia spagnola sebbene non ne portasse il titolo. Mercantilista in economia e protettore delle industrie indigene, continuatore, ma con più ...
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Funzionario spagnolo (n. 1525 - m. Milano 1571), di nobile famiglia castigliana. Governatore del Ducato di Milano (1564-71), dimostrò un notevole equilibrio, rispettando al massimo l'autonomia delle autorità [...] locali e intervenendo spesso come mediatore nelle numerose e gravi controversie tra il potere laico e quello religioso, allora rappresentato dal cardinale Carlo Borromeo. All'esterno, intervenne nella ...
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Uomo politico spagnolo (Ribadesella 1776 - Madrid 1844); incaricato di missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra, fu tra coloro che richiesero l'intervento inglese contro Napoleone. Deputato alle Cortes [...] di Cadice (1810), redasse il preambolo alla costituzione del 1812 e per questo - a eccezione del periodo rivoluzionario del 1820, in cui tenne il portafoglio degl'Interni - visse prima in deportazione, ...
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Generale e letterato spagnolo (Lima 1809 - Madrid 1906). Comandante della piazza di Madrid nel 1848, fu nominato nel 1867 capitano generale della Catalogna, dove diresse quello stesso anno la repressione [...] del movimento insurrezionale detto del Priorato: fu perciò promosso capitano generale di Spagna. Iniziò presto una intensa attività letteraria, che ebbe molta notorietà soprattutto per le traduzioni, caratterizzate ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.