Nome del traditore spagnolo (sec. 11º) che, secondo la tradizione, durante l'assedio di Zamora (1072) uccise, presso le mura della città, re Sancio II il Forte, dal quale, fingendo di fuggire alla persecuzione [...] degli Zamorani, era fraudolentemente riuscito a farsi accogliere. Tale racconto, trasmesso dalle cronache (che peraltro non dicono nulla della persona dell'uccisore, dei moventi che lo spinsero, degli ...
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Giurista e storico spagnolo (n. Salamanca - m. forse Potosí 1570 circa). In Perù nel 1545, nonostante la sua partecipazione alle rivolte degli encomenderos spagnoli contro le ordinanze (1541) tendenti [...] a mitigare lo sfruttamento degli indigeni, fu poi nominato corregidor di Potosí ed esattore a Cuzco. Collaborò con J. de Matienzo nella redazione delle ordinanze con cui il viceré F. de Toledo dette le ...
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Rivoluzionario spagnolo (Alella, Barcellona, 1859 - Barcellona 1909). Partecipò al tentativo rivoluzionario del generale M. Villacampa a S. Coloma de Farnés (Gerona, 1886), ed esulò poi a Parigi ove si [...] legò col rivoluzionario M. Ruiz Zorilla. Ritornato in Spagna (1901), creò a Barcellona una Escuela moderna, a carattere antireligioso e antimilitarista (soppressa nel 1906). Implicato nella rivolta barcellonese ...
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Militare spagnolo (Ormáiztegui, Guipúzcoa, 1788 - Cegama 1835). Combatté nella guerra d'indipendenza contro i francesi; di idee assolutistiche, per il suo contegno durante la campagna contro i costituzionali [...] venne creato colonnello da Ferdinando VII. Alla morte di questo si schierò dalla parte del pretendente don Carlos (1833); divenuto comandante supremo dell'esercito carlista (1834), conseguì molti successi ...
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Governatore spagnolo del Cile (Santander 1590 circa - Lima 1640). Distintosi nella carriera militare, nel 1628 fu inviato come governatore nel Cile, dove subito provvide a riorganizzare l'esercito. Poté [...] così nel 1629 battere gli Indiani ribelli a Los Robles e nel 1631 ad Arauco. Avuta ragione, a Santiago, delle opposizioni al servizio militare da lui stabilito, pose fine alla pericolosa sollevazione promossa ...
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Cronista spagnolo (1426 circa - 1492), discepolo di Alonso de Cartagena, fu poi cappellano di Isabella la Cattolica; scrisse El Valerio de las historias escolásticas y de España con compilación de las [...] batallas campales (1487), fortunato riassunto dell'opera storica di Valerio Massimo, una Historia de España dalle origini all'epoca di Enrico IV, una Compilación de los milagros de Santiago (pubbl. 1946) ...
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Ammiraglio spagnolo (1816 - 1891), discendente dai Pinzón compagni di Colombo; più volte deputato, poi senatore a vita; comandante della flotta del Pacifico dal 1862, in nome della Spagna occupava (1864) [...] le isole Chincha sulla costa peruviana; il che provocò le proteste di quasi tutti i paesi sudamericani, riuniti nel Congresso americano di Lima, e suscitò, infine, la guerra tra Spagna, Perù e Cile. H. ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1508 circa - Napoli 1571), dal 1559 viceré del Regno di Napoli; lottò con successo contro i pirati turchi e i briganti calabresi (famoso Marco Berardi, detto re Marcone), [...] e si adoperò con molte beneficenze per alleviare i gravi disagi causati al paese da carestie, pestilenze e terremoti. Perseguitò i Valdesi di Calabria, ma in complesso fu custode geloso dell'autorità dello ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Vivero, Lugo, 1811 - Madrid 1863), deputato (1843), più volte ministro, ambasciatore a Torino e a Lisbona, senatore (1858); nel 1862 si ritirò volontariamente dal ministero [...] di Grazia e Giustizia. Pubblicò un volume di Poesías (1840), che risente del gusto romantico, come pure il romanzo De Villahermosa a la China (1858), con spunti autobiografici. Diresse la pubblicazione ...
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Generale e storico spagnolo (Plasencia 1500 - Toledo 1564). Amico di Carlo V, fu da lui mandato a Roma per trattare la preparazione del Concilio, fissato poi a Trento. Come generale di cavalleria, si distinse [...] nella campagna di Germania del 1546-47, che narrò nel suo Comentario de la guerra de Alemania (1547), che è soprattutto un'apologia di Carlo V, redatta però con efficace precisione e conoscenza tecnica ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.