I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , per aver circondato se stessa e i vescovi, suoi rappresentanti, di onori e privilegi. Di questo avviso il grande umanista spagnolo Luis Vives, che si esprime in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero e sincero cristiano ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] da padre Marcial Maciel in Messico, avevano alle loro spalle un retroterra storico-ecclesiastico che per alcuni versi ricorda quello spagnolo. Dopo l’arrivo di Maciel a Roma nel 1946 per ottenere l’approvazione della sua congregazione, i Legionari si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ma già il 13 aprile gli era stata assegnata la diocesi della sua città natale. La nomina del candidato spagnolo all'arcidiocesi di Palermo, Jean Carandolet, consigliere presso la reggente dei Paesi Bassi Margherita, venne accompagnata da una pensione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] lampade combinatoria R. Lullii preceduto dal De lulliano specierum scrutinio: nuovo commentario dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all'imperatore, presso G. Daczicenus, gli Articuli centum et sexaginta ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] i rapporti tra i due dal contrasto insorto per via di una commenda cipriota - e, più ancora, l'esplicito sgradimento cesareo e spagnolo sicché, lungi dal prender piede, naufraga, il 10 marzo, già in prima votazione: solo 2 i voti al Grimani.
Favorito ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Pecha (Conscripcio, p. 99), scritta da Perugia il 10 marzo forse del 1387, il B., dopo aver informato il cardinale spagnolo di aver lasciato Parigi alla volta del suo vescovato il 1º agosto (naturalmente dell'anno precedente, e dunque del 1386), gli ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] la compilazione dell'oroscopo di Cristo, si sforzò di discolparsi a Roma prima della morte. Ciononostante, nel 1559 l'Inquisizione spagnola proibì un ampio numero dei suoi scritti. L'Indice romano ne seguì l'esempio nel 1590.
Bernardino Telesio (1509 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1761, non impedì infatti al B. di continuarne lo smercio a Roma, mentre i governi napoletano, veneziano, francese, spagnolo e imperiale respingevano il breve di proibizione di Clemente XIII.
Ma nonostante questi episodi, questa ricerca di alleati ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] noto nel resto d'Europa soltanto nel 18° secolo, soprattutto attraverso informazioni giornalistiche. Secondo uno studio del neurologo spagnolo Juan Alonso-Gomez, apparso sulla rivista Neurology (vol. 51 del settembre 1998) le notizie dei primi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò "la maniera spagnola" (per esempio le denunce anonime) e in quanto uomo di Chiesa una ingerenza dello Stato. Nel 1566egli scrisse: "il popolo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.