LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] a livello internazionale la candidatura del cardinale L.M. Bilio, contro il quale si erano espressi i governi francese, spagnolo e austro-ungarico. In particolare il ministro degli esteri francese W.-H. Waddington non mancò, tramite il vescovo di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Conti. E tra questi colui che più esce allo scoperto è il cardinale Annibale Albani. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece - così Corner il 30 aprile -, "portato" dai "todeschi ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] magiche e divinatorie legate alla sua passione per le pietre. L’orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio del re spagnolo. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, accanto alla tomba dello zio Eugenio IV. Tra il 1475 e il 1477 il ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la S. Sede e la corte di Vienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo duca d'Angiò, I. XII ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] e Stato, la proposta di Ruffini, segnata da un acceso anticomunismo, è quella di uno stato confessionale sul tipo spagnolo, modello che utilizzerà spesso durante il Vaticano II per opporsi a quello che gli appariva un riformismo troppo spinto. Come ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] papa "à cominciato a excitare [sic] l'occhio verso l'onore di Dio e della santa Chiesa",inviando a lei il prelato spagnolo Alfonso di Valdaterra - già stato confessore di s. Brigida di Svezia (morta il 23 luglio dell'anno precedente) per invitarla a ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] più cauto di Carlo Borromeo, un po' più attento a non suscitare "controversie" col Senato, col governatore. Quanto al clero spagnolo il nunzio è costretto a tener conto del suo radicamento, delle sue abitudini, del suo orgoglio nei confronti di Roma ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] - come nel Beato di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878, c. 195r; Mâle, 1922), miniato in Guascogna su un prototipo spagnolo - ma, più spesso (Neuss, 1931, pp. 204-205), con due immagini separate, anche se tracciate sempre su pagine affrontate, per ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] cosas no le [a Pio V] pareçe que ha menester el consejo de los Cardenales" (ibid., IV, p. 315). Da parte spagnola, però, non si era entusiasti dell'iniziativa, e l'ambasciatore tentò con tutti i mezzi di dilazionarla perché si sospettava a ragione ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi Bassi spagnoli, ma è disunito e indebolito dalla penetrazione nemica; i protestanti invece, pur divisi sul piano dottrinale, sono animati ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.