BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Il papa indirizzò, il 24, una protesta al corpo diplomatico; intervennero subito a chiedere la liberazione i governi spagnolo e francese. Convinti dell'utilità di avere nelle mani il B., i rivoluzionari risposero negativamente anche alle ingiunzioni ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] scelta a giudice venne ritenuta un chiaro indizio della volontà del Papato di assolvere la dottrina del quietista spagnolo. Avvalorò tale supposizione la condanna, emessa per precipua opera del B. e del Capizucchi, degli scritti antiquietistici di ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] chiaro se tale caratteristica sia dovuta a un'influenza islamica, dal momento che le conoscenze che si hanno dell'arte islamica spagnola non consentono di verificare se una simile policromia le fosse o meno peculiare. D'altra parte anche la Bibbia di ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] stocchi, e lasciato una quantità di debiti" (Ademollo, p. 159).
Poco si sa del suo lungo soggiorno spagnolo. Secondo l'Andrà "le sue lezioni furono applaudite, e trionfò particolarmente dopo aver dileguati moltissimi pregiudizi religiosi, rovesciate ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] veneto, XXXVII (1884), pp. 35-41; P. M. Perret, Hist. des relat. de la France avec Venise..., I, Paris 1896, pp. 151 s.; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, Verona 1904, pp. 10 s., 12-15, 18, 207 ss.; G. B. Picotti, La Dieta di Montova e la ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] tra i principi cattolici furono nel complesso più felici. Egli svolse un ruolo importante nelle crisi che alterarono le relazioni franco-spagnole nel corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 al 18 luglio 1601, in seguito a una rissa nel corso ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] ibid., pp. 86-93; L. Chini, Il F. illustratore della poesia pastorale e traduttore delle Egloghe di Virgilio, ibid., pp.94-99; G. Spagnolo, F. e il suo stile, ibid., pp. 101 ss.; G. B. Cervellini, G. Carducci a I. F., ibid., pp. 104-08; A. Moschetti ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] , Neapoli 1630, p. 206; J. Lopez, Quinta parte dell'Istoria di S. Domenico e del suo Ordine de' predicatori, tradotta dallo spagnolo, Messina 1652, cc. 532-549; V.M. Fontana, Sacrum theatrum Dominicanum, II, Romae 1666, p. 468; D.M. Marchese, Vita ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] prese ad approvare in linea generale il programma di ricostruzione di F. Franco e la politica ecclesiastica del dittatore spagnolo, venendo così sia pure indirettamente a dare appoggio alle correnti cattoliche favorevoli a Franco di fronte a quelle a ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , il Gotti, il Corradini da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro come rappresentante napoletano, dall'altra, si prolungano, per la rigidezza del Corradini, il quale impersona le più ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.