FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] questione su cui non ebbe molto ascolto sino a quando la nomina dell'arciduca Alberto d'Austria a governatore delle Fiandre spagnole e il suo ingresso trionfale in Bruxelles (11 febbr. 1596) non stimolarono l'interesse della Santa Sede per l'apertura ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] pontefice in Sardegna, in Portogallo, o addirittura a Malta o in Brasile, il C. riuscì ad ottenere che il governo spagnolo intercedesse a favore dei papa, richiedendo al governo francese che gli fosse consentito di restare in Italia, o, almeno, che ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] , il viaggio fu ritardato ad arte con l'invio di notizie contraddittorie, in modo che un contingente militare spagnolo potesse raggiungere Firenze prima di loro per impedire eventuali disordini.
La progettata marcia su Firenze si tradusse pertanto in ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] della tribolazione fu tradotto in tedesco da B. Luchsinger (Dillingen 1572), in francese da F. Belleforest (Paris 1577) in spagnolo da F. de Benavides (Baeza 1575) e poi ancora da P. Vazquez Belluga (Toledo 1598). Le Lettere spirituali furono ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] su monasteri decaduti che cercavano di sottrarsi alla sua potestà; dall'altra parte vi erano le tensioni con il governo spagnolo di Milano per le solite vertenze di giurisdizione. Ma soprattutto, l'intero paese soffriva delle gravi conseguenze delle ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] l'attività dell'Inquisizione romana, anche se risentiva particolarmente della tradizione manualistico-giurisprudenziale elaborata in ambito spagnolo. La prima edizione consta di quattro parti nettamente distinte: I) un ampio repertorio alfabetico di ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] sue convinzioni. Intorno alla questione della certezza della grazia fu protagonista di uno scontro con il teologo domenicano spagnolo Domingo de Soto che continuò ben oltre i banchi tridentini. Nelle accuse di eresia rivoltegli da Soto si rifletteva ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] devozione il giansenista ligure Del Mare, e contro il B. lo Zaccaria nel 1773, il paraguaiano Boza y Solis nel 1774, lo spagnolo Guevara nel 1775, il portoghese E. Marques nel 1781 (tutti gesuiti), e, ancora nel 1788, G. Federici con le Note critiche ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] segretario e consigliere: "Hombre docto y de maquina, mas perverso y sedicioso", commentò un anonimo osservatore di parte spagnola, "es cierto que si ubiera salido a consultarle, como se tramaba, ubiera rebuelto el uniberso" (cfr. Relazione sincrona ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] nascita. Posizione questa che non mancherà di suscitare polemiche anche in seguito, nel sec. XVII, come nel caso del religioso spagnolo Pedro de Alva y Astorga, autore dell'opera Sol veritatis, posta poi all'Indice, nella quale l'E. viene accusato ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.