I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] aveva già qualche vaga notizia dalle fantasiose relazioni di Eldād ha-Dānī e da tradizioni correnti nell'ambiente ebraico spagnolo, avendo poi appreso dagl'inviati del Khorāsān e di Bisanzio alla corte di Cordova notizie più sicure intorno al ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] der Bistümer Deutschlands nel 1955 (preceduta e seguita dal 1945 al 1959 dai catechismi nazionali argentino, belga, francese, olandese, spagnolo) segna in certo modo il punto di arrivo di cinquant'anni di sforzi metodologici ed è nello stesso tempo ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] ; cfr., inoltre, Lettera overo colloquio di Christo N. R. all'anima devota composta dal R. P. D. Giovanni Laspergio ... in lingua spagnola e portata nell'italiana dall'ill.ma sig.ra E. L.C.P. ..., Venetia 1669; altri scritti in Epantismatologia overo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] cardinale I. Busca nella carica di segretario di Stato.
Questa decisione era dettata da più motivi: le pressioni dell'ambasciatore spagnolo J.N. Azara per le dimissioni del Busca e per la sua sostituzione con un cardinale più conciliante, l'influenza ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), la parola di Cristo nei racconti morali dei Vangeli (parabolare, si noti, non fu di tutta la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si riferivano allo spirito e alla morale cambiò di significato nel ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] partecipò, sembra con forte ruolo, Giona di Orléans. Una sola voce di netto dissenso si levò, da parte dello spagnolo Claudio, vescovo di Torino, autore nello stesso 825 di un Apologeticum a difesa dell'iconoclasmo. Incaricati di confutarlo furono ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] istituendo convitto universitario di Pisa, che fu tradotto in cinque lingue: latino (dal patriarca di Venezia Agostini), francese, spagnolo, inglese e slavo; e che ebbe in Italia quattro edizioni: Firenze 1872; Ferrara 1875, con il titolo di Lezioni ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] del materiale raccolto, ivi compresa una seconda legenda (poi identificata con quella scritta nel 1234-39 dallo spagnolo Pietro Ferrandi) integrativa della prima biografia tracciata nel 1231 da Giordano di Sassonia. Il suo contributo consiste ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] Monte. L'elenco di illustri prelati potrebbe arricchirsi con Giulio II, con il protonotario apostolico Pietro Stanga, quello spagnolo Alfonso di Lerma: tutti costoro offrono contributi sostanziosi alle opere di pietà e di culto promosse dalla donna ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] in una guerra contro l'impero turco. Il progetto di lega ricevette un nuovo impulso dal favorevole atteggiamento spagnolo testimoniato al papa nell'estate del 1583 dall'ambasciatore duca d'Olivares, e dalla nuova minaccia turca contro Creta ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.