Ecclesiastico (n. Oropesa, Toledo, 1500 circa - m. presso Túmbez 1542), domenicano; seguì F. Pizarro nella conquista del Perù. Ricevette (1532) Atahualpa nell'accampamento spagnolo e lo battezzò. Vescovo [...] del Perù (1535), quindi vescovo di tutta l'America del Sud, inquisitore e protettore generale degli Indios (1536), si oppose al regime delle encomiendas, e inviò lettere al re in difesa della libertà degli ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] , p. 93; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1967, pp. 207; R. Colapietra, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale, in Storia di Napoli, V,Napoli 1972, ad Indicem (XI, ibid. 1978, p. 90); P. L. Rovito, La ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] alla guerra contro la Lombardia, che scadeva nel 1638. Oltre alle gravi perdite subite - nella primavera del 1638 gli Spagnoli conquistarono Breme e Vercelli - essa era preoccupata per la futura indipendenza dei suoi Stati. La guerra la costringeva a ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] nel 1538, quando egli a Padova prese in affitto un appartamento, insieme con il figlio di don López de Soria, ambasciatore spagnolo a Venezia. L'abate Busale, come lo chiamavano i suoi contemporanei (ma non ci sono prove che egli fosse un monaco ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] fu implicato nei movimenti religiosi radicali italiani del secolo XVI. Poiché non ci sono prove di una sua partecipazione al circolo napoletano, che negli anni '40 passò dall'adesione alle idee di Juan ...
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Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano ...
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Rabbino, medico e astrologo (Burgos 1270 - Valladolid 1346); convertito a 25 anni dopo una visione, sagrestano della cattedrale di Valladolid, sostenne discussioni con i rabbini, e fu il primo a scrivere [...] di teologia in spagnolo. Non va confuso con A. di Cartagena. ...
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Predicatore e scrittore mistico, francescano (n. Osuna, Siviglia, 1497 - m. 1540 circa). Fu commissario generale (1528) dell'ordine per le colonie spagnole d'America. Oltre a Sermoni e commentarî biblici [...] in latino, scrisse in spagnolo opere che hanno un posto importante nella mistica e ascetica del tempo (Trilogium evangelicum, 1536; Abecedario espiritual, 6 voll., 1536-38; Gracioso conbite de las gracias del ss. Sacramento, 1543). ...
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Vescovo di Saragozza (sec. 7º). Gli fu attribuita una continuazione della cronaca di Flavio Lucio Destro, nella quale erano esposte le vicende storiche, specialmente spagnole, dal 468 al 644. Tale opera [...] è però sicuramente un falso dello spagnolo Jerónimo Román de la Higuera (sec. 16º). ...
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BERDINI (Bertini, Bertino, Bertinus), Vincenzo
Angela Codazzi
Nacque a Sarteano, in provincia di Siena, e fu un minore osservante del sec. XVII. Eletto commissario generale di Terrasanta nel 1615, quando [...] era vicario generale lo spagnolo padre Antonio Treijo, venne riconfermato in tale funzione prima del 1621 da papa Paolo V. Il B., desideroso di bene informarsi sulla regione nella quale doveva recarsi, lesse, come egli afferma, quanti autori e ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.