COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a Firenze, esercitò privatamente e si dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera all'Indice dagli anni Settanta-Ottanta. Alla Prima parte il G. premise di suo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] della sua opera, viene poi rinnegata nell'operetta De Peo et mundo (1591). Anzi, a testimonianza della fedeltà verso il regime spagnolo, essa viene dedicata al viceré E. Guzman. Tutti gli ultimi anni della sua vita, trascorsi in uno stato di grave ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] il tentativo fallì e il movimento popolare assunse a Palermo la fisionomia di una aperta ribellione contro il governo spagnolo.
Il primo oggetto del furore popolare fu il tribunale dell'Inquisizione i cui atti processuali furono dati alle fiamme ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ; R. Levi Pisetzky, Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi della dominazione austriaca, ibid., XII, L'età delle riforme (1706-1796 ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] d'Ors (Roma 1943; Napoli 1984). Molti e di grande importanza i saggi sparsi sulla letteratura antica (Ariosto e la letteratura spagnola; F. Lope de Vega) e moderna (R. Darío, J.R. Jiménez, P. Salinas, V. Aleixandre, D. Alonso, R. Alberti, L. Cernuda ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] Nel 1555 il L. tornò a lavorare per Giolito, riprendendo un rapporto di collaborazione indirizzato ora alla traduzione dallo spagnolo dei testi teologici e devozionali, come l'Oratorio de religiosi, et esercitio de virtuosi… (1555) e La seconda parte ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] al proprio convincimento di restare comunque un autodidatta. Non si laureò, ma studiò il greco, il latino, il francese e lo spagnolo, la storia della letteratura e dell'arte.
Oltre all'attività di studio, probabilmente in questi anni il F. mosse i ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] opera di B. perché da essa apparve che, se mai, si trattava in realtà piuttosto di una eventuale relazione tra letteratura spagnola (e non più araba) e poesia italiana per il supponibile intermediario del notaio toscano. Infatti il re Alfonso X aveva ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , ornato di molte scienze e di grand'erudizione. Scrive esquisitamente latino e nella propria lingua. Parla todesco, spagnolo, francese e italiano. Tanto dell'italiano sa, che ha tradotto alcuni libri e particolarmente il Pastor fido, ancorché ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.