IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] gli antichi" (ibid., pp. 27-29). In questo brano è chiaramente indicata l'ascendenza letteraria delle Maḥberot: il poeta ebreo spagnolo Jehudà al Harīzī, vissuto un secolo prima di I., fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] in un filone di studi ben coltivato a livello europeo; tra i precedenti cita e conosce, ad esempio, Celso Cittadini, lo spagnolo Sebastian de Covarrubias y Orozco e il francese Gilles Ménage: con quest'ultimo anzi, in quanto autore di un volume sulle ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] di un'intelligenza versatile, logica e intuitiva al tempo stesso, e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano nel teorizzare e attuare la riforma del melodramma. È noto ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] .), o a personaggi che parlavano caricaturalmente la lingua straniera adatta al ruolo (Muleassa "in turchesco", don Rodrigo "in spagnolo", Diana "in francese", ecc.).
Di queste sue commedie (o "opere sceniche", come vengono indicate alcune di queste ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] del Pañciatantra indiano attraverso la mediazione del duecentesco Directorium humanae vitae di Giovanni di Capua e del rifacimento spagnolo di quest'ultimo, l'Exemplario contra los engaños y peligros del mundo (Burgos 1498, più volte fistampato fino ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] dell'informale - che non a caso si ritrovano alla base anche della elaborazione poetica.
Lo J., che conosceva bene lo spagnolo (tradusse J. Benavente, F. García Lorca e Lope de Vega), l'inglese e il croato - almeno quanto bastava per apprezzare ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] durante l'assedio da loro posto a Napoli nella prima metà del 1528; liberato dopo la fine dell'occupazione, il governo spagnolo lo avrebbe accusato di aver parteggiato per il nemico ed egli, bandito da Napoli, sarebbe quindi morto di dolore sulla via ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] La satira II, dedicata ad Antonio Pietro Acciaiuoli, è una delle più vivaci: alcuni episodi di ferocia compiuti dalle truppe spagnole ai danni dei contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] Giacomo Medici (1495-1555), che si era ritagliato nel piccolo centro di Musso (nel Milanese) una signoria spesso in lotta con Spagnoli e Sforza. L'operetta fu riedita successivamente a Lovanio nel 164 e a Milano nel 1629, e inserita dal Graevius nel ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] tentare la fortuna alla corte di Filippo III (cui aveva dedicato le Quaestiones) e s'era poi arruolato nell'esercito spagnolo, finì i suoi giorni nel 1639 ad Anversa dove visse esercitando la sua originaria professione di medico e scrivendo di morale ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.