BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Ombre cinesi, ibid. 1920; Gli specchi, ibid. 1920), che furono tradotti (almeno in parte) in francese, tedesco, spagnolo, polacco e olandese. Alla maliziosa lievità delle prime corrisponde nelle seconde un'ambientazione drammatica da romanzo popolare ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] corredo di brevi testi didattici originali che rende ancor più netta la destinazione pedagogica dell'opera dell'umanista spagnolo: Colloquia, et exercitationes ad copia verborum (pp. 153-186), un formulario di Elegantiae "quibus in convictu familiari ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] per coronare G. M.M.).
Si tratta di una silloge, abbondante di componimenti in latino, in volgare, in spagnolo (tra gli autori Claudio Achillini, Gabriello Chiabrera, Andrea Barbazza, Giambattista Basile), raccolta nel ms. Bibl. apost. Vaticana, Borg ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] periodo bolognese il L. assecondò la sua vocazione poetica, componendo i suoi primi lavori di maggiore impegno: l'adattamento della commedia spagnola di Juan Ruiz de Alarcón, La verdad sospechosa - che il L. credeva di Lope de Vega - con il titolo L ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] politici del 1830-31. Partecipò dapprima a un inutile tentativo di sollevazione in terra iberica da parte di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una nave ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] Lai de l'ombre, in Giornale italiano di filologia, VI [1953], pp. 4-11). Seguirono altri lavori ispanistici (Problemi di epica spagnola, in Giornale italiano di filologia, VI [1953], pp. 298-309; VII [1954], pp. 36-54), francesistici (Con Villon e i ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] e di tentare la strada della semplicità e della naturalezza. In particolare a Napoli il dilagare del dramma spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] collezione estense a Federico Augusto III da parte di Francesco III, per il quale il comando affidatogli nell'esercito spagnolo nella guerra di successione austriaca, comportò un notevole impegno in termini economici. Il G., ignaro del fatto che il ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] traduzione in italiano, dieci in tedesco, tre in basso tedesco, sette in francese, quattro in olandese e due in spagnolo, oltre ad alcune cinquecentine. Riguardo ai codici, grazie all'apporto del III e IV volume dell'Iter Italicum bisogna rilevare ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] moderne. Conobbe e coltivò, oltre l'inglese, il latino, il greco tanto antico che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera di premessa al Childe Harold si rallegra che lo studio delle lingue straniere si sia tanto diffuso da far ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.