ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] sia con quelle umanistiche.
Di un certo sfavore o ostilità dei contemporanei è espressione l'atteggiamento dell'umanista spagnolo J. G. Sepulveda, che tradusse di nuovo i Libri Aristotaelis, quos vulgo latini, parvos naturales appellana, s.n ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] infatti stata costretta dalle avverse condizioni economiche in cui versava a rivendere le sue azioni ad un sindacato bancario spagnolo e belga che ribattezzo la società Compañia hispano-americana de electricidad e nel 1936 l'impresa venne addirittura ...
Leggi Tutto
GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] per le esperienze di sperimentazione. In particolare si segnalano i risultati raggiunti nella collaborazione con W. Pelago Ricart, l'ingegnere spagnolo cui il G. affidò la guida dei progetti e della sperimentazione del settore a partire dal 1938, in ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] ). Dello scritto fu ritenuto responsabile il nipote del C., Agapito, che respinse l'accusa in una lettera all'ambasciatore spagnolo a Genova, difendendo anche lo zio che per quarant'anni aveva servito fedelmente il re cattolico e con dispendio delle ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] plein air.
Tra il 1870 e il 1876 l'I. si recò spesso anche a Roma, dove fu in contatto con i pittori spagnoli M. Fortuny (morto nel 1874) e J. Villegas. L'esigenza di confrontarsi con diversi gruppi di artisti emerge come tratto distintivo della sua ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] in Economia politica contemp. Saggi in on. del prof C. Supino, II, Padova 1930, p. 139). La sua traduzione in spagnolo (Madrid 1906-1907), il rapido succedersi delle nuove edizioni (1903, 1909, 1912, 1917, 1921) e le numerose recensioni attestano il ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] scientifica pubblicando nel 1942 a Torino il volume Introduzione alla politica economica (tradotto in inglese, tedesco e spagnolo), nel quale, con una serrata critica del dirigismo, auspicava l'abolizione degli ostacoli valutari, il ritorno alla ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] , ma qui era la situazione militare - mentre era ancora in corso la guerra con gli Arciducali, l'esercito spagnolo premeva sul confine lombardo e anche dal Ferrarese giungevano inquietanti segnalazioni di movimenti di truppe - a richiedere tutta l ...
Leggi Tutto
CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] ", venne trasformata in deposito per bunkeraggi nel porto di Barcellona, per conto del Monopolio spagnolo del petrolio. Nel 1935, venuto meno il contratto con.gli spagnoli, la nave venne utilizzata con le stesse finalità nel porto di Messina. Meno ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] a quel progetto di nuovo assetto istituzionale che maturò nel 1528 col passaggio di Genova dal campo francese a quello spagnolo.
L'"unione" sancì il ruolo di preminenza raggiunto dalla sua famiglia nella società cittadina, dato che ad essa venne ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.