CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] vasta preparazione giuridica. Pertanto egli fu ritenuto idoneo a ricoprire cariche nella magistratura e, durante il governo spagnolo, fu nominato giudice del tribunale della Vicaria. Destituito dall'incarico all'avvento degli Austriaci, il C. rientrò ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] in seguito all'Escorial. Dalle opere inedite, nel 1582, per i tipi di G. Marescotti a Firenze e la traduzione dallo spagnolo di P. Buonfanti, furono pubblicati gli Ammaestramenti sopra il ben vivere e il ben morire, che esprimono una religiosità già ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] da una caduta occorsagli nel 1729, G. non rinunciò a mostrare tutta la sua fermezza per impedire l'ingresso di truppe spagnole in Toscana al posto delle milizie svizzere previste dal trattato di Londra, cercando per questo, con l'aiuto del cardinale ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] futuro conclave.
Durante la permanenza a Roma di Michele Molinos l'A., come Cristina di Svezia che scelse il prete spagnolo quale teologo, ne seguì con interesse la predicazione e senza dubbio facilitò con il suo appoggio la diffusione del quietismo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] del 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ridefinire i suoi rapporti col governo spagnolo.
Tornato a Roma, il M. riprese le sue attività presso la congregazione del Buon Governo e partecipò a una ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] il 1906 (il V e il VI volume, essendo deceduto l’autore, furono curati da Lessona), fu ristampata nel 1931 e tradotta in spagnolo (Madrid, I, 1930, trad. di E. Ovejero y Maury; II, 1933, trad. di C. Bernardo de Queirós; III, 1934, trad. di E. Ovejero ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] nei primi mesi dell'anno seguente, tornò nuovamente ad insistere con Filippo IV e con il conte duca perché l'ambasciatore spagnolo a Parigi, il Benavides, fosse autorizzato a trattare per un congresso di pace, non ne ebbe che le più esplicite ripulse ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] una tarda letteratura d'Oltralpe, d'intonazione antibartolistica (a cominciare dal Covarruvias, giurista spagnolo del sec. XVI, chiamato il Bartolo spagnolo), B. sarebbe stato di natali illegittimi, o quanto meno abbandonato dai genitori; secondo ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] del suo breve periodo di nunziatura aveva portato tanto avanti l'attacco alla tradizionale politica giurisdizionalistica del viceregno spagnolo da dover essere richiamato dopo appena un solo anno di residenza a Napoli. In particolare la pubblicazione ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Ambrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi, divenendo capitani di fanteria nell'esercito spagnolo. Il maggiore morì in seguito alla pestilenza del 1630, mentre il secondo scese in campo durante la guerra civile ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.